Linea d'ombra - anno VII - n. 36 - marzo 1989

POIESIA/AUSLlNDIR Il prossimo aprile Che ti riveda in aprile senza più cenere - è possibile? Imperatore sole nella camicia di respiro albero senza paura l'allodola reale Non è molto tempo fa - un respiro di storia Quando nell'era della dinamite potremo far poesia accanto al giaciglio di paglia? L'antico sogno nel sangue è rimasto intatto Eden, angelo, tu il prossimo aprile sarà illeso? Pottò rivederti senza più cenere tra versi? Amore Il Desti allorché voci ci colpirono pesci volavano attraverso i nostri capelli tenere e sfumate le piume quasi fiori Acqua venne su spumeggiando da fonti sommerse con il cavo della mano attingevamo bevevamo un sorso il resto scorreva tra le dita attingevamo coraggio rinfrescati a caccia delle voci su di noi esse parlavano ancora potenti come stelle inquietanti 64 Noi ci ponemmo accanto ai pesci deponemmo ogni parola Bucovina lii Verde madre Bucovina farfalle nei capelli Bevi dice il sole rosso latte di meloni bianco latte di granoturco io lo resi dolce viola pigne silvestri ali aeree uccelli e fogliame Il dorso dei Carpazi paterno ti invita a portarti Quattro lingue canzoni in quattro lingue Uomini che si comprendono Stupiti Quando il tavolo odora di pane fragole il vino cristallo pensa allo spazio di fumo fumo senza forma Non anco~ consunta la veste del ghetto sediamo intorno al tavolo odoroso stupiti di sedere qui Insieme Non dimenticate amici viaggiamo insieme scaliamo monti raccogliamo lamponi ci lasciamo portare dai quattro venti NQndimenticate è il nostro mondo comune l'indiviso ah! il diviso che ci fa fiorire che ci distrugge questa terra lacerata indivisa sulla quale viaggiamo insieme Anche io Anche io sono nata in Arcadia al sorgere del sole in pace nel grembo l'aria una sfida al respiro Anche per me fiorirono odorose parole di madre Anche io crebbi tra leggende fantastiche A rabbrividire imparai anche io quando uomini viso e peso persero Anch'io persi il mio nome fra i senza nome Anch'io chiesi al Nulla dell'Essere chiedo e sento sento sento la risposta dell'eco

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