INCONTRI/VONNIGUT Un uomo politico che sia un ottimista oggi non serve a un bel niente. ti venivano a cercarmiqui,per vedermi,vedere la casa. Gente un po' stramba, sai, di quellichevedorw i dischivolanti o cose analogheevo- ? liorw_consultarscionme,perché~ letto i "!Ìef libri e ~redorwche_ w abbia avuto esperienze-deglenere. E scoppia 111 una risata che gli parte dagli occhi,si allargaa tutta la faccia epoi rotola giù e va a immergersi neipolmonidovesprofondain ungorgoglioprolungatoepierw di/umo. Unarisatafantastica, iperbolica,che punteggerà informa di commentotuttala nostraconversazione(vedi irrinunciabili ndr), di cui mi piace offrirvila trascrizioneintegrale. Dal MagoMerlinoall'uomodi domani Tu hai semprescrittocome da un punto molto lontanodi un futuro remoto, da un tempochehaancora da venire, ma dove il disastro si è già compiutoe la bombaè ormai esplosa. Beh,per laveritàlafantascienzasioccupadel passato.Il passato è così straordinarioche gli scrittoridi fantascienzacercano come chiunquealtrodi occuparsidel presente o del passato e quelladell'occuparsidelfuturo è solounapretesa... Immaginaun pianetadovealcunecreatureabbianosequestratobuonapartedel- . le altre creaturee leabbianofattelavorareper tutta la vita. Beh, è proprioquellocheè successodanoi (risata) per uncentinaiodi anni.E supponicheci siaunpianetadovequalcosaè andatostorto nell'atmosfera,tantoche i ghiaccisi sono sciolti ei mari sono più profondidi unmetroe mezw e hannosommerso buonaparte del territorioitalianoe di NewYorkCity. È esattamentequello che succederànelgirodeiprossimi25anni, dico25 anni,e così, sì, tuttoquellochefacciamo è occuparcidel passatoo del presenteperchénonc'è bisognodi andareal di là del puntodovesiamo arrivaticon latecnologiaperprodurrecambiamentistraordinari nellenostrevite.Permeunodeimitipiù interessantiinquesta società,anchesenonpensoabbiainfluenzatol'Italia, è il mito di Re Artù.Vogliodire, la nostra linguaè l'inglese e i nostri miti sono i più fortiindipendentementedalla nostra provenienza geografica.I mieiantenatisono venutidalla Germania,ma noi non·parliamodiThorodeiNibelunghinegliStatiUnitie nonsappiamonientediHeineodiGoetheo di tuttal'altra gente.Nonabbiamo fattoaltrocheassorbirela storiainglese insiemealla lingua inglese.MalastoriadiRe Artù_! Merlinoè una figuracosìinteressante.MarkTwainne ha parlatocome di un impostorein CennecticutYankee, ma quandoMerlinoriuscissedavveroa realizzare i suoipianisarebberonotizietremendeper l'umanità. IntendodirecheReArtùè unasimpaticafigurapatemadotatadi una grandè testa e vuoleuccideretutti i suoinemici. (risata) Adesso è diventatopossibile,possiamoucciderechivogliamo,inqualsiasi parte del mondo.Possiamofarefuori l'intero pianeta.Che tra• gediacheMerlinosiastatocapacedi faravverarei sognidi Artù. Chi è per teMerlino, oggi? AlbertEinsteinè la perfettaincarnazionedi Merlino,maanche mio fratellocheè un famososcienziato. Ha noveanni piùdi me,è il grandeDottorBemardVonneguted è un fisicodell'atmosfera. Ha una laureain chimica fisicaconseguitapresso il MIT, ma è unMerlinoperchéha scopertoche usandoargentoiodizzatoè possibilefarepiovereo nevicare.Merlinosi sarebbeentusiasmato. 48 I disegni che Illustrano quest'Intervista sono stati appositamente realizzati da David Scher. /.,a scienzae la tecnologia sono il Merlino dei nostri tempi? I nostrisognisonocosì sciaguratichenondovrebberomairealizzarsi.PensaaRe Artù. Pensaa tutte le tribùcon cuiera inguerra. Gentecome tutta l'altra gente,eppureper Artù eranodei vermi.Miopadre,vediamounpo', ènatonel 1888,a lndianapolisdove io sonocresciuto,maparlavaunottimotedescoe così i suoigenitori e buona parte della sua educazione si è svolta in Europa. Parlavacorrentementefrancesee tedescoe conoscevabenissimo l'Europa pre-primaguerramondiale,Viennae tutto il resto,e per lui il mondoè finito, io credo, con la primaguerramondialee mi chiedo se il mondo infatti non sia davverofinitoin quelmomento e la secondaguerramondialenon sia stato altro che uno shok di riflesso. È una ferita così insopportabile. Riferendotiagli individui tu hai scritto chenella vitadi ognuno di noi c'è unastoria (legataal tempodelledecisionie del cambiamento, dell'azione in genere) e c'è un epilogo (tutto quanto avviene quasi per inerzia, senza possibilità di modificazione). Applicheresti lo stesso schema alla vita della società e del pianeta? Sì,pensandoalpianeta comea unanavicellaspaziale.Andiamo versoun'epoca in cui respiraresaràsemprepiù faticosoe trovare cibo semprepiùdifficile. lo faccioun saccodi conferenzesu guesti argomenti,ma non dicomai le cose in modo così brutale. E una faccendaterribile,ma sì, in effetti, la penso propriocosì. Credinellapossibilità di uncambiamento,chesipossa tornare indietro? Non certoper quanto riguarda l'atmosfera, o il suoloo l'ac-
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