Linea d'ombra - anno VII - n. 34 - gennaio 1989

ANDATA E RITORNO Prologo:mentreil pubblicoprendeposto in sala, in unangolo delproscenioA infrac, con un microfonoin mano, illuminatoda unpiccolofaro, canta,senzabase musical(!, Il mondo,Vedrai, vedrai e La vie en rose. Buio. La scena:al centrodel palcoscenicoc'è una catastadi sedie. Unpersonaggio,A, entrapiano, prende una sedia dal mucchio,laportainproscenioe si siede;borbottatrasé,accendeuna radiolina.poineestraeun'altradallatascalaaccendee leascolta entrambe. Entra unsecondnpersonaggio,B, inveiscecontroA parlandn un dialettoincomprensibile.B è moltoarrabbiato,sistematutte le sedie lungoi muridi una stanza immaginaria,poi si siede vicinoadA continuandosempreaparlare.Da/farfugliaredeidue si intuisce cheB chiedespiegazioniadA. A nongli dà ascoltoe continuaa maneggiarele sue radioline. ImprovvisamenteA si toglie una scarpae la getta lontano.B correa riprenderlae glielaporge delicatamente.A e B si guardano negli occhi e si danno la mano. Da/fondo delpalcoscenicoentraC: ha unavaligiainmanoe si guardaa uno specchioche è infondo al palcoscenico(orailluminato),prendeposto in unadelle sedie. Entrano tutti gli altripersonaggia unoa uno e compionola stessaazionedi C; poi entranoinsiemeDe E, si specchianoe invece di prendereposto sulle rispettivesedieproseguonofino al proscenio,E è avanti,D subitodietro, cheparla ali'orecchiodi E il quale ripete le suefrasi a voce alta. E Dice che è stufodi tutti quanti voi. .. che non vi sopportapiù, che non vede l'ora di liberarsene... che non vuole più appartenere al vostro esercito... che la guerrala vuole fare da solo... che se perde la guerra o muore non vuole essere pianto da nessuno... nonvuoleesseresotterratoda nessuno... di lasciarloinpaceanche da morto... ma se vince la guerra, la vittoria la vuolegodere da solo! B, ogni voltacheentraun nuovopersonaggio,dapprimasifa daparte comespaventatopoi va a sederedifronte al nuovoarrivatoe si intuisceche chiedespiegazionisull'ordinedellesedie della stanza.Nessunogli dà ascolto.A un trattoi personaggilo circondano.Ognuno,continuandoa stare seduto sullapropria sedia, si avvicina lentamenteaB fino a stringerloin cerchio. Entra l'ultimopersonaggio,Y, tuttisi alzanodi scattoe si mettonoinposizionemilitaresca.Y si mettedavantia tuttie compie alcuni gesti che tutti insieme ripetono.Y si siede e tutti siedono, accavallalegambe,sialza,si siedenuovamente,tuttiipersonaggi hannocompiutoqueste azioni e poi urlano "Mai più". Tornanoa sedersiin duefile, l'uno difronte ali'altro, eparlano a coppiea bassavoce.NelfrattempoBe Y raccolgonole loro testimonianzee le comunicanoad alta voce al pubblico. Y Diceche l'ha vistosaltaredalla finestra,maera buio, avevagli occhiali, insommanon lo riconosce. B Lui invece dice che lo riconosce perché quando è saltato dalSTORII/SANTAGATA I MORGANTI la finestra lui l'ha visto perfettamente, era tutto vestito di bianco e zoppicava. Lui l'ha riconosciuto. Y Lui dice cheera a Roma dal suoavvocato;quel giorno,pioveva, il suo avvocato lo può testimoniare.Non c'era e non lo riconosce. Lentamentetutti i personaggi seduti cominciano a parlare semprepiù ad alta voce. B Lui lo conosce da bambino, giocavanoinsieme, gli mancaun occhio e gioca a ping-pong, lo ha riconosciuto. Y Lui era al ristorantecon tanti amici che lo possono testimoniare. Non lo riconosce. B Lui l'ha riconosciutoperché l'ha vistopassare inmacchinasotto casa alle nove di sera. A questopunto il brusiosi è trasformatoin unagrandebaraonda: tutti i personaggisono inpiedi inproscenio, ognunoa voce alta e alteratavuoledare la sua versione. 71

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