Linea d'ombra - anno VII - n. 34 - gennaio 1989

che può essere già successa:segnare con una crocetta la risposta che interessa:camminasull'acqua. 4. Linee, più sensi Nulla dies sine linea.Non si sa d'averla, non si registra, non dà notizie non ci sono notizie.Dell'orizzonte lunga quanto quelladella mano chiusa se dormi,d'una febbre smarrita.Del corpo: si può morirne per inseguirla, sono i primi dieci dodici dolci anni della vita. O simbolo che ci è mancato?E se scorre ancora in qualcheparte, in qualeparte: per dire sono qui, ci sono, ma chi, come nella vena precipitaanima semprepiù piccola.Risponde invece il tu tu del telefonoe il fiato del condizionatoremorde impalpabile, è così è così invece la vita, per stanze strade treni letti casuali, il suo urlo inaudito.Non c'è più linea. 5. Resta scritto Il gelo di quest'anno resta scritto nei rami secchi dell'eucaliptus, fermi ora nell'afa color cenere. Sotto un pullman attacca la salita, poi ~ià lontano scala la marcia, addio. E l'immortalità che ci tocca, nemmeno poca. Basta del resto qualche goccia, di quel cielo in quest'aria: che non si sa se sale o scende:e s'accende là una lampada,definitiva. Non c'è altri messaggiin questa bottiglia. Si può dire che gli anni caldi si sono raffreddati? O si raffredderanno,con un po' di pazienza.Ma di qui saremopassati: se sopravvive un altro motore, altri fari risalgono, trema la nuvola fantasmadi zanzare,eredità d'una troppo lungaestate. Trovarne le tracce: cancello il mio vecchionome nascondoil tuo impronunciabile col buio m'allontano a grandi bracciatenella piscinaormai POISIA/MANNU:Z:ZU senz'acqua. Come il cane del DalaiLama che fugge quandolo si chiama. Note J)Tombeaumalerno.lltilolovienedaPetronioArbitro(edaT.S.Eliot): "Nam Sibyllam quidem Cumis ego ipse oculis meis vidi in ampulla pendere, et cum illipueri dicerent: Sibylla ti théleis? respondebat illa: apothanein thélo". 2)Antonio tra lafine degli anni •r,o e l'inizio degli anni '70 andò in Cina: se ne è detto altrove. "Massachusetts" continua a essere la canzone dei Bee Gees, naturalmente. "Remember" ecc. è nell'ultima aria di Dido and Aeneas di Purcell: ricordati di me, ma dimentica il mio destino. 3) A Luigi Manconi. FESIB Il nuovo anno Il distaccononè abbastanza dicono, anche se c'è di mezzo tutto questomare con i suoi pulviscoli tardi senza più iridi e il vento greco lascia troppa salsedinesui fili. Così manca la luce: né dire né fare. Né serve il nomedi un fiore: sfioritoprimadell'uso là nella stanzache non visiti o in quest'altra che trovo fredda tornandodopomolti giorni, accendendo subito la radio:qualchepetalo sul tavolo, nemmenopiù conoscibile.Si perde quanto rimane per colpa di ciò che è perduto. Natale Vita che non si nomina, scambio di bene con bene, di nome con nome e sempredi meno: di nome con nulla?Ma qui nemmenoquesto nulla c'è, anzi sempre altro: o altro da noi. Dunquecosì invecchiandoquel nome mai detto qui registro fino a sera - musiche da disco a nastro,vita da vita: appenaun po' più fievole e così favorisco lo scambio. 63

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