IL CONTISTO HORROR Il Vecchioredattore e il Nuovo direttore. Ovvero: come cambia il mondo! Stefano Benni Il Vecchio redattore che da anni non lasciava il suo vecchio ufficio percorse con stupore la grande e nuova redazione open-space che tra orizzonti di moquette portava all'ufficio del Nuovo direttore. Il Nuovo direttore accolse con un sorriso il Vecchio redattore, poiché si conoscevano. Quantum mutatus ab il/o, pensò il Vecchio redattore (che aveva fatto il classico). Avevano iniziato la carriera insieme, facendo i titoli sui centauri travolti e sulla Sanremese corsara, erano stati insieme in tanti comitati di redazione e assemblee permanenti, ed ora! Il Nuovo direttore era ringiovanito! lnvecedicinquant'annine dimostrava quaranta. Portava una giacca con le spalle farcite, una cravatta squillante, e i capelli erano ancor più neri di qualche anno fa. Alle sue spalle lo proteggevano benevole tre fotografie: il presidente Cossiga, la foto di una cena tra editori puri e una copertina del ''Times". Sic transit gloria mundi! Pensò a sua volta il Nuovo direttore (an-. che lui aveva fatto il classico). Il Vecchio redattore era invecchiato, ma che dico invecchiato! 4 Consumato, deteriorato, marcito. Avevacinquant'annimanedimostravasettanta. Portavaungilémerlettato dalle tarme, una cravatta lisa con le righe ripassate a pennarello e aveva tutti i capelli bianchi. Dietro alle spalle idealmente portava tre fotografie: l'imperatore Hirohito, una foto del Cral linotipisti in pensione e una copertina di Tiramolla. -Caro vecchio amico - disse il Nuovo direttore - che sorpresa! Da quando mi sono immeritatamente seduto su questa poltrona, non sei mai venuto a trovarmi. - Ho paura del!' aria condizionata - disse il Vecchio redattore, tossendo un po'. - Sempre il buon vecchio Gaetano -rise il Nuovo direttore, ruotando sulla soffice poltrona direttoriale. - Vuoi un sigaro? - Non mi chiamo Gaetano, mi chiamo Gastone - disse timidamente il Vecchio redattore - comunque non fumo più. -Allora-disse risolutamente il Nuovo direttore - quanto vuoi? - In che senso? - chiese Gastone. - Non vuoi un aumento? Su, tra di noi non ci devono essere problemi di questo tipo. Vuoi un po' di nero? Vuoi un fuori busta? Vuoi una busta con doppio fondo? - Oh no - afferrò Gastone - no! Non sono venuto per soldi... -Ahno?-disse un po' stupito il Nuovo direttore - e allora? Il Vecchio redattore si tormentò goffamente le mani e iniziò a parlare con reticenza. - Non so come dirtelo, Piero... posso ancora chiamarti Piero? ecco io credo ... che stiano succedendo delle cose molto strane nel nostro giornale... io credo che nel1' archivio... o forse in quegli strani circuiti dei computer, tu sai io non li so usare ... beh mi sembra che ci sia un qualche accavallamento di informazioni, qualcosa di mostruoso... - Impossibile - disse Piero - abbiamo la rete di computer migliore d'Italia, garantita anti-virus, collegata con banche dati tedesche e americane, abbiamo i tecnici migliori... perché dici questo?... Chiariscimi... -Ecco ... tiricordiquellecopertine che facevamo anni fa? La morte della DC... il crollo dell'impero ...Fanfani abbattuto come un birillo da bowling, Andreotti impiccato, Gava con le manette, lo Scudo crociato che bruciava ... - Erano copertine a effetto, andiamo, Gastone...-sorrise Piero, un po' turbato. - Sì, sìlo so!!! ma... guarda cosa c'è scritto nei nostri ultimi numeri ... allora... almeno venti articoli su Andreotti... leggi qua. ... lo spiritosissimo uomo politico ... l'uomo guida della politica italiana ... intervistato sul palcoscenico del teatro davanti a una folla rapita ... premiato come miglior autore di satira politica ... ha risposto alla domanda su Gelli con la consueta verve ... ha improvvisato in televisione un divertente show sui servizi segreti ... -Eallora?-chieseilNuovodirettore - Scusa...ma questo allegrone di cui si parla non è quell 'Andreotti di cui scrivevamo, coinvolto in centocinquanta processi, con lo zampino nelle stra~i di stato, il cinico e arrogante Giulio Andreotti, l'uomo che vive del torbido, l'insabbiatore, l'orditore di trame, il falso smemorato... - Alt alt - disse il Nuovo direttore - ora capisco... Gastone, lo stare rintanato nel tuo ufficio ti ha confuso ... I' Andreotti di cui parlavamo è Giulio Aldo Andreotti ... questo di cui parliamo adesso invece è Giulio Maria Andreotti, il fratello... è tutt'altra cosa, è un giovane politico molto simpatico e richiesto, che ha fatto carriera grazie alle sue doti di entertainer, e a differenza dell'altro è innocente come un neonato. - Sei sicuro? - Sicuro, certo! E come potremmo dimenticare un ventennio delle cose che abbiamo scritto, vent'anni di storia? Siamo forse impazziti? - Senti, e questo Gava che ha condotto la trattativa con Cirillo? -Attento! CisonodueGava(come sai i Gava sono una grande famiglia!). C'è il vecchio Antonio Gava con amicizie mafiose, che si spartiva Napoli, processato e inquisito. Invece questo è Antonio Federico Gava, un ministro moderno, competente. E anche Cirillo non è come pensi, il camorrista, 1!}asuo cugino Cirillo, ristoratore. E da lui che si va tutti amangiare, dopo il lavoro. - Ma scusa. .. e tutti questi altri? Martelli, l'ex-cretino? - Non c'è più. Ora c'è Claudio Saverio Martelli, il sociologo, suo fratello. -Angelo Silvio Berlusconi, il piduista? - Angelo Sergio Berlusconi, lo spregiudicato protagonista della scena mediatica, suo figlio. -Enrico Manca, l'incompetente? - Enrico Maria Manca, l'uomo giusto al posto giusto. - I socialdemocratici? - Tutti morti. Ma i loro fratelli hanno dato vita a un partito moderno e onesto che si fonderà con i socialisti formando una nuova grande forza europea. - Giubilo, l'attivista fascista ... -Suo fratelloèorasindacodi una Roma moderna. - E Pietro Longo? -No, quello è sempre lui. Ci vorrà pure qualcuno che garantisca che non abbiamo sognato. - Scusa e Fanfani'? E Gelli? E quel Bettino, quello di cui scrivemmo ... -NocaroGastone,orabasta.Come mio redattore hai il dovere di sapere che c'è stato un ricambio nella classe politica italiana, ora abbiamo un nuovo governo di fratelli, di cugini e di omonimi ... - Quindi quello che abbiamo scritto in passato non vale più ... - Esatto1 Allora lo vuoi questo aumento di stipendio? -No. Voglioparlareconilcomitato di redazione! - Nel mio giornale non ce li voglio nemmeno dipinti i comitati di redazione! - Scusi... ma lei non è quel Piero Tranq_uilliche anni fa guidò l'occupaz10ne della toilette del direttore e indisse uno sciopero di tre giorni per la censura di una notizia sui servizi segreti? - No. Quello era Piero Saverio Tranquilli. lo sono il cugino Piero Natalino Tranquilli. Sono il Nuovo direttore e pertanto le comunico che lei è licenziato, ma siamo disposti ad assumere subito suo fratello. - Capisco -disse il Vecchio redattore, e lasciò l'ufficio starnutendo. Per prima cosa, sarà meglio che butti via questo gilé, pensò tra sé e sé, mentre ripercorreva l'open space, verso una nuova vita.
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