IL CONnSTo neicolo~ processidi trasfonnazioneincorso,ma semplicemente la folliae l'irrazionalitàeconomicache travolgonola pianificazione.E pagheràla sua criticae il suorifiutodi sottomissionetotale con la morte(24). Rybakovmostrala mentalitàe la psicologiacollettivadi un'epoca, mostracomenascono i meccanismidel terrore,dell'indifferenza;attraversole viteche si intreccianoper poi tornarea separarsi dei ragazzidell'Arbatci offreuno spaccatosocialeestremamente vivodi queglianni, brulicantedi giovanioperai,arrivisti,attori, prostitute,affaristie giocatori,spionisenzascrupolial soldodello statoe ingenuiidealistidelkomsomol.Mostra,inoltre,comesi formanoi meccanismidel potere, comeStalinriescea sottometteree a tenereinpugnol'apparato, con lapaura,maanchecon lacomplicitàe con la corresponsabilizzazioneche scaturisconodalla tiranniadell'unanimità:e mostracomequestosistemasi siagiàcostituitoneisuoitrattiessenzialinel 1934,cioèbenprimadellegrandipurghe del 1937-38, periodoindicato,nel periOQOdel XXcongresso, come l'inizio del "culto della personalità".E il sistemastesso,in Rybakovcomegià nel romanzodi Bek,ad essereal centrodel romanzo,e non l'erroreo l'ingiustiziacommessadal singolo-e per ciò casuale: i personaggisonoprodottidel sistema,lo riflettono.E questo è l'elementodi novità rispettoalla letteraturadegliannidel disgelo(25).Saràinteressanteleggere il seguitodel romanzo,sugli annisuccessivi,chestauscendoadesso.ARybakovvainoltre il meritodi aver tracciato,e con estremafinezza,un ritratto psicologico di Stalin,che costituiscecertamenteunodegli elementidi attrattiva del romanzoper il pubblico sovietico, in un paese dovea tutt'oggi non esisteunabiografiadel dittatore,inghiottitoa sua volta dall'oblio. È dunquesulterrenodellafinzione,chehabeneficiatodeiprovvedimentigorbacevianivolti a limitarelo strapoteredellacensura e che è menodirettamentesottopostoal controllo i4eologico,che sono stati sollevatii problemi scottantidelpassato.E significativa la pubblicazione,a giugnodello scorsoanno,di unbreve articolo diKonstantinSimonov, recentementescomparso, Le lezionidella storiaeildoveredelloscrittore, scrittonel1965: il doveredelloscrittore è direla veritàsul passato(26).La letteratura- e, più ingenerale, la finzioneartistica- hanno, in unpaesecome l'Unione Sovietica,dovesistacostituendoinquestianniper laprimavoltaun•opinionepubblica,una funzionespecifica,affattodiversada quella che hannonellesocietà occidentali:lo scrittore,che ha il dirittoalla parola, è chiamatoa farsi portavoce dell'espritpublic, di fronte al quale è responsabile.Il rapportofrascrittoree lettore è moltopiù strettoepersonalizzato:non sologli scrittoriintervengonofrequentementein pubblicoper parlaredelle loroopere,ma intrattengono conilettoriunafittacorrispondenza,pubblicaeprivata.Dopolapubblicazionede/ figli del/'Arbat, Rybakovharicevutomigliaiadi lettere:molti lo ringraziavano,alcuni- una minoranza- lo insultavano,altriraccontavanocondoviziadiparticolarilelorostoriepersonali,peroffrirealloscrittorenuovomateriale"grezzo"trattodalla vita vissutacon cui intesserei suoi lavorifuturi. Se ladiscussionesulpassato è nataattornoadopereletterarieed artistiche,chehannofornitoil pretestoperaffrontareproblemiconsideratifinoad alloratabù, ha finitoper chiamarein causa,siapur framoltecautele,gli storici,e ha portato,soprattuttoin quest'ultimoanno,al costituirsidi un discorsopolifonicosulpassato, cheha spezzatonei fatti il monopolio del poteresulla storia.Si trattaessenzialmente,finora,disaggidipubblicistica:magiàallafinediquest'anno dovrebbeuscireuna primaraccoltadi saggidi studiosisui momenticrucialidella storiasovietica,e per l'anno prossimosono attesidiversilavoriimportanti,fracui lamonumentaleoperadiDanilov, unodei miglioristorici, sullacollettivizzazione,bloccatada vent'anni. Si è assistitoa una demolizione,per quantocontraddittoriae contrastata,del mitodi Stalin: contrastatanon soloper l'aspra re18 sistenzadei conservatori, pronti ad accusaredi "diffamare"il glorioso passatochiunquesollevi il velodell'orrore dello stalinismo (27), maper le lacerazioniche crea nella stessa coscienzacollettiva. "Figuradel silenzio",Stalin è diventato,a un livelloprimarioe "qualunquista",il simbolodi un passato"migliore", "più onesto", "senzacorruzione"(ilfamoso"si stavameglioquandosi stavapeggio"),chesi rimpiangecomunqueinunmomentodi crisiprofonda di valorie di identità.Senzacontarelo shockche provocanocerte rivelazioniinchi non ha mai volutosaperee vedere,e ha accettato, sia pur passivamente,un certomondodi valori: le letteresui giornali chedifendonoil dittatorerivelanospessoun disperatotentativo di difenderelapropriaidentitàpersonalee il mondodi valoriin cui si è vissuti,soprattuttodi fronte alla giovanegenerazionecheleval' accusadi complicitànel silenzio.Questonondeve trarre ininganno: il problema è ben più complessodi un conflittogenerazionale, e la lineadi demarcazionefrachi accusaStaline chi lo difende attraversatrasversalmentetuttala società,come si vedeanalizzandole letterepubblicatea questopropositodai giornali(28) . La riscopertadelpassatoe la riappropriazionedellamemoriastoricasi rivelaunprocessoestremamentedolorosoe difficile,chespessodisorienta: è un•interamentalità,fondatainmodo manicheosullecategoriedi "bene"e "male", sull' "immaginedel nemico"a cui viene ricondotta tuttal'alterità, chedevecambiarea livellodi massa. Un altropassatoche non passa. Chenon vuol passare. . La denunciadellostalinismonon è statalimitataallerepressioni, agli "eccessi",come era avvenutoai tempi del XX congresso, ma ha investitoa fondotutta lapoliticastaliniananel suoinsiemee ha portatoa interrogarsisullanaturastessadel sistemache si è costituito neglianni Trenta.E statamessainnanzituttoin discussione la collettivizzazione,in cui molti studiosidi scienzesocialiindividuanol'origine dellosfascioattualedell'agricolturasovietica, chenascerebbe dall' "alienazione"deicontadini,ridottiprimaaservieoraa salariatidellostato,rispettoallaterra.Adagostodelloscorsoanno è statoriabilitato,assiemeadunaltrogruppodi studiosi,Cajanov, unodei maggioriteoricidella trasfonnazionedellecampagne sovieticheattraversola cooperazione,fatto fuoriall'iniziodegli anniTrenta.Poi alla finedell'anno,mentreVolkogonov,allacui pennadovremolaprimabiografiadiStalin,cercavadisalvarelostalinismoattribuendotutte le colpeallafolliadel dittatoree dividendo salomonicamenteil passatoin duemetà," da una parte" l' entusiasmoe i successieconomici;lavittoriadellaguerrae lacostruzione della secondapotenzamondiale,"dall'altra" gli eccessie le repressioni(29),sonostateattaccatele fondamentastesse delmitodi Stalin.L'economista Otto Lacis ha mostrato,cifreallamano,i costi umanie materiali spaventosamentealtidell'industrializzazione forzata,la modernizzazionedel paese sarebbeavvenutanon "grazie a" Stalin,ma"nonostante"Stalin(30).E lo storicomilitareKulic ha attribuitoa Stalinnon la vittoriadellaguerra,ma i ventiepiù milionidi morti,dovutiall'impreparazionemilitare,alladistruzione dei quadridi comandodell'esercitoa tutti i livelli,allamessaal bandodella modernadottrinamilitarelegataal nomedi Tuchacevskij... Anchela guerra è stata vinta"nonostante" Stalin... (31). Il processodi revisionedel passato ha portatocon sé una nuova ondatadi riabilitazionedellevittimedellostalinismo,cheerano state discretamenteinterrottedurante il regno di Breznev.Dopo mezzosecolo il tribunaledella storia ha reso giustiziaa Bucharin, R ykov,Tomskij,Kamenev,Zinov•eve aquantidellavecchiaguardia bolscevica,dopo esser statimassacratinegli anni Trenta,erano stati condannatiall'oblio ai tempidi Chruscev.La riabilitazione dei dirigentibolscevichi, coronataa lugliodallareintegrazione di Bucharinnelpartito, ha unvalorenonsolosimbolicomaprofondamentepolitico,perchémettedefinitivamentein crisiquellaconcezione detenninistica che presentava la storiasovieticacomela realizzazionedelle"legginecessarie"dellacostruzionedel socialismo,eescludevaperciò stessolapossibilitàdi alternative. Siaspet-
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