Linea d'ombra - anno VI - n. 31 - ottobre 1988

IL CONTESTO principi sono tre. Principio esoteric.o. Principio economico. Principio estetico. · 1. Il principio esoterico (o teologico; o cosmologico, o simbolico, o mistico) dice che: il Tutto è nella Parte, Dio è nel Mondo, il Senso Totale è nel Particolare Insignificante, . il Leone si riconosce dall'Unghia, la Verità è nel Dettaglio, la Malattia è nel Sintomo, la Vita è nella Cellula, il Cosmo è nell'Atomo, la Necessità è nel Caso, il Libro è nella Scheda, e quindi non importa da dove si parte, non importa dove si arriva tutto va bene per cominciare, non si butta niente, ogni occasione è buona, tutte le strade portano a Roma. 2. Il principio economico deriva direttamente, senza spre0 chi e per ragioni di economia, dal principio teologico. Senza divagare suona così: massimo guadagno ton minima spesa. Se si tratta di scrivere un libro, dent-ro quel Hbro devono esserci, nel modo più profittevole, tutti i libri. · 3. Il principio estetico deriva sia da quello teologico che da quello economico. L'opera d'arte deve essere fatta in modo tale che in essa si possa andare dal centro al cerchio e dal cerchio al centro. In essa il Tutto sta nelle Parti, daWUnghia si riconosce il Leone, non si spreca niente, l'Enumerazione (principio avanguardistico e caotico) si compone in una Struttura (principio classico e ordinatore). Anche se l'enumerazione è a suo modo una struttura, la struttura dell'enumerazione, e la struttura è a sua volta un ordine, dato all'enumerazione. Classico e avanguardistico si specchiano, e così An: tico e Moderno, Ordine e Caos, Laico e Religioso, Tommaso D'Aquino e James Joyce. Ma non si legge mai Eco senza imparare qualcosa. Indenni non se ne esce mai. Così, dai tre principi che guidano Umberto Eco, io imparo subito un quarto principio: il Principio critico, ché mi permette di leggere giustamente, nel modo più adatto e congruo, il suo romanzo. Ricavando tutto dall'analisi della prima frase del primo capitolo, detta anche "incipit", io mi rendo conto di ·essereperfetto e del tutto in · regola coi Tre Principi appena enunciati. Nella prima frase c'è tutto: e questo,' dal punto di vista teologico, economico ed estetico, è ineccepibile. Il Senso Totale dell'opera è nella sua prima frase. Analizzando questa frase risparmio tempo pur mettendo in campo tutto ciò che so. Tratto la frase, che è una micro-struttura, come un'unità in cui si legge la macrostruttura. Questo romanzo è certamente un'enciclopedia. E questa enciclopedia è raccontata come un romanzo. Unire l'Utile al Dilettevole, "miscere utile dulci". Non tornarsene a mani vuote. Da Eco ho imparato tutto quello che c'era da· imparare. Il mondo è tondo, e per quanto ci si allontani dal posto in cui si è, sempre, e sempre al punto di partenza, poi, si torna. Provincia di Milano Convegno I GIOVANIELAPACE I valori, le aspettative,le ansie delle giovani generazionisu un tema centraleper il futurodel mondo. Interventi di: Ernesto Balducci, Marcello Cesa-Bianchi, Enrico Chiavacci, Eric Chivian, Manlio Dinucci, Ugo Facchini, Roberto Fieschi, Ludovico Geymonat, Roberto Guiducçi, Gina Lagorio, Alberto Malliani, Luigi Pagliarani, Antonio Porta, Assunto Quadrio, Mario Scotti, Mario Spinella Milano, 11-12 novembre 1988 Palatrussardi (M.M. Lampugnano) Sala Congressi, Via Corridoni, 16 Segreteria organizzativa: Provincia di Milano - TeL 7491281 int. 177

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