. SAGGI/MASI scienza. È dissolta l'immagine di·un antagonista immediato, perno dell'opposizione. Ma se distinguiamo la classe operaia dall\nterpretazione mitologica che ne è stata ~ata, quale incarnazione dell'antitesi nel divenire storico, e ci domandiamo chi ne sia in qualche modo l'erede, per avere tutto da perdere, senza contropartita, dal presente assetto economico e politicG, la risposta è fin troppo facile. La gente del Sud del mondo è ormai fra noi, anche fisicamente; si confonde con i nostri emarginati. Ma è troppo numerosa, e troppo necessaria all'equilibrio del sistema mondiale, per essere definita marginale. Gli scontri sanguinosi e le repressioni disumane (oltre agli inquinamenti piu sordidi) sono trasferiti nelle aree non popolate dai bianchi (o non solo dai bianchi e comunque coloniali, come l'America Latina). L'alternativa proposta dagli ecologisti dovrebbe trovare le . vie per collegarsi con le rivendicazioni di libertà e di vita decente dei popoli non bianchi, non solo nei discorsi teorici e nelle generiche solidarietà. (8) Solo così un 'istanza di ordine etico potrebbe trasformarsi in pratica politicamente efficace. Note I) Acqua non più bevibile e aria non respirabile, verdura e.latte non commestibili, difficoltà a muoversi (perfino a piedi) a causa del- . le auto troppo numerose, terreni trasformati in deserto, nuove malattie originate dalla chemioterapia e dall'avvelenamento dell'ambiente; ~ via dicendo. · 2) La nozione di "potere", invocata spesso come magia che spiega ogni male, è talmente estesa e generica che alla fine non spiega nulla. 3) Già con effetti caricaturali, nel nostro paese dove il cinismo concorre in singolare intreccio con la coscienza giuridica a evitare· la fusione e la confusione di mòrale e diritto. Ho nell'orecchio la voce di un imputato nel prÒcesso alla camorra, a Napoli: "Signor presidente, io sono pentito già da più di un anno, e non riesco a ottenere ... " Seguiva un'enumerazione dei suoi presunti diritti, in questa nuova veste istituzionale. 4) Tanto più che il mito della modernizzazione e dell'aumento dei consumi ha buon gioco nel presentarsi come "il bene" presso i popoli poveri (ieri l'Italia, oggi la Cina e altri del Terzo Mondo). Cre- · do, a questo proposito, che Enzensberger,. come tedesco, difetti di esperienza e sia troppo frettoloso nel fondarsi sul facile consenso dei poveri alla propria colonizzazione per liquidare alternative possibili al presente sistema "occidentale". 5) L'ipotesi leniniana .del possibile "salto" di una fase non smentisce ma conferma questa interpretazione. 6) Vedi per esempio la questione della Val Bormida, che divide · piemontesi e liguri. ·7) La lotta armata è improponibile e conservatrice, nei paesi del · "Nord". 8) Il processo di distruzione è così•rapido, che l'evidenza dei collegamenti è già nelle cose. Lo scandalo dei rifiuti tossici' è scoppiato non appena l'uno e l'altro paese del Sud hanno cominciato a rifiutare di essere la nostra pattumiera: le contraddizioni del nostro modo di produrre ci ricadono addosso.--E anche quelle del nostro modo di consumare: del che ravennati e livornesi dovranno pure rendersi conto, prima o poi, e tutti noi con loro: non per accettare compromessi, . ma per trasferire a monte il rifiuto. Nel fascicolo di ottobre, già in edicola il Dossier GRANDEMUSICA NELLADANZA e nella rivista LE MANIEREDI BACH TOSCANINIMISSIONARIO. DELL'ARTE GIUNTI EDITQRE E D()'§IER Nel fascicolo di ottobre, già in edicola · il Dossier Jacques Le Goff ILTEMPO. DELLAVORO Agricoltura e segni dello zodiaco nei calendari medievali e nella rivista MONACO1938: LAFINTAPACE LACITTÀDELLASETA GIUNTI EDITORE
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