Linea d'ombra - anno VI - n. 30 - settembre 1988

POESIA/MANA CORDA ed io la getto in alto mentre !'.aria finisce· e rion saprò mai se mia figlia ha "isto il sole, mentre il mio corpo scende lentamente -straccio per !'onde, pasto dei predatori della notte fonda. • • • Se, girato lo sguardo, non ho visto che sabbia, sassi e più lontano il grigioverde dei colli in controluce, mi sono chiesto dove mi conduce l'incontro·con il mare, e poi se so nuotare. • • • C'è voluta la cenere di molte stagioni ' per le nostre passioni, ma non sono cadute: mi sono piaciute anche le ore peggiori. Ti guardo e non ci sono dolori. • • • Tu non vuoi capire: ammazzi la possibilità di sentire. L'ingenuità l'hai buttata, e te la sei dimenticata. "Ma è bello buttare l'ombrello!" Ti ucciderà l'intelligenza, funziona anche in tua assenza! "Ma non si può vivere senza!" • • • SJTORE,I E DOSSIER È in edicola il numero di settembre · con il Dossier ALESSAND MAGNO e nella rivista Olimpiaadnitichel:'importandziavincere Corsical':isolaribelle Goac: onversiodnieunacolonia GIUNTI EDITORE È in edicola il n. 1 della nuova serie nel primo numero ROMA IN AFRICA PREISTORISAULLEDOLOMITI A TAVOLACON GLIETRUSCHI GLISPORTNELL'ANTICHITÀ INREGALO il contenitore· conle prime 12schede deimuseiarcheologici italiani GIUNTI EDITORE

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==