STORIE/BOND Nel frattempo ilfruscio del vento si è trasformato in un ululato basso e minaccioso. La Regina preme il pulsante e il lenzuolo bianco cade. Il monumento è una grande croce su cui è inchiodato e legato un maiale crocifisso. Sopra la testa dell'animale è fissato un elmetto militare. (Si raccomanda di procurarsi il maiale da un mattatoio e non' di ucciderlo per lo spettacolo. Questo avvertimento potrebbe apparire superfluo perché sembra assurdo immaginare degli attori che interrompono le prove per andare ad ammazzare un maiale, ma con i registi non si sa mai... l'esperienza insegna che sarebbe un errore affidarsi ciecamente a loro.) La Regina, il PM e il Mago salutano militarmente. Viene eseguito l'Inno Nazionale. Vecchietta: Veramente quello lì non ci somiglia per niente ·a mio figlio. È vero che non l'ho più visto nudo da quando era piccolo, però ... Non ricordo che avesse le mani così, ma certo quando l'hanno fatto soldato gli hanno insegnato a tenere in mano il fucile: è stato certo questò che gl1eleha trasformate così. Ora che lo guardo bene, mi sembra proprio la faccia di mio figlio - la sua bocca - i suoi occhi. Da ragazzo è sempre stato un tipo timido, gentile, forse un po' chiuso. Sembrava sempre che soffrisse tanto ed io non sono mai riuscita ad aiutarlo molto. Sì, sì, adesso lo riconosco, è proprio lui. Riconosco l'espressione sofferta del suo volto. Povero figlio mio! Meno male che io vivo in campagna e non qui in città. Non potrei passare da queste parti e guardare il suo viso tutti i giorni. Mi spezza il cuore vederlo così. Ecco, gli occhi mi si riempiono di lacrime. Ahimé, ahimé! È meglio che me ne vada, è meglio che me ne vada. Intanto il vento è diventato quasi inaudibile. Narratore: Sfortunatamente il i-edel nemico aveva al suo servizio un mago ancor più in gamba di quello della Regina, un mago che poteva giocare con tre yo-yo alla volta. Così, quando il nemico si vide arrivare addosso la bomba della Regina, sparò la sua bomba, che era ancora più grossa e potente. All'improvviso un gran boato. Luce. Rumore. Fumo. Movimento. Gli attori sulla scena cominciano a correre in preda al panico. PM: Aiuto! Regina: Sono fritta! Dov'è il mio palazzo? Il mio mantello? Oddio, ho perduto la corona! Qualcuno ha visto la mia corona? Chi è che s'è fregato il trono? Tutto è perduto! PM: Sono fritto! Che fine hanno fatto le mie carte? I miei rapporti? NÒntrovo più i miei documenti! Cos'è questa puzza di br.uciato? Non saranno mica i miei dispacci? Tutto è perduto! Mago: Caramba che bomba! Ma come avrà fatto? Devo scoprirlo subito! Che fine hanno fatto i miei libri? Il mio microscopio? Il mio elettroscopio? Il mio telescopio? E il laboratorio? Qualcuno ha visto le mie provette? Attenti a non calpestare le mie provette! E le mie cavie? Le mie gabbie? 32 Vecchietta: Oddio! Che fine ha fatto la città? Che gli è successo? Era qui, un momento fa, e adesso non c'è più! Sparita, in un attimo! E la gente? Non c'è più nessuno. Tutto è perduto! Narratore: Non c'era rimasto più niente: tutto era bruciato, spezzato o volatilizzato. C'era solo una temp·esta di polvere e un vento fortissimo. Ogni tanto si sentivano dei cani che guaivano tra le rovine, ma non riuscirono mai ad acchiapparne uno per mangiarselo. Per giorni e giorni, vagarono in giro senza una meta, con la fame sempre più forte e la stanchezza che aumentava e la tristezza sempre più cupa. Tutto era perduto. IL DESERTO Mentre il Narratore parlava la Regina, la Vecchietta, il PM ed il Mago hanno vagato alla ciecasul palcoscenico. Improvvisamente la Regina si mette a sedere. Regina: Uffa, non ce la faccio più. Signor Primo ministro, questa è una situazione d'emergenza. Prendete provvedimenti. PM: La questione riceve la mia più sollecita attenzione/ viene completamente ignorata / è all'esame degli organi competenti / ci sta sfuggendo dalle mani / viene messa da parte / in attesa di sviluppi / travalica le mie limitate capacità. · Regina: Che ridicolo modo di esprimesi! Secondo me, è impazzito. (Al Mago) Tocca a voi fare qualcosa! Mago: Sto analizzando la polvere. Sto raccogliendo campioni di polvere dal territorio. Ho già raccolto polvere di alberi. Questa qui è polvere di roccia. Ecco la polvere della terra. Questa qui deve essere la polvere dei vestiti. Questa è polvere d'uomo. Questa è polvere d'uccelli. Ho perfino raccolto degli esemplari di polvere di sabbia. Sono in procinto di fare una scoperta sensazionale. La risposta è nella polvere. Sarà la polvere che ci salverà. Sto lottando con questa materia e ben presto sono sicuro che essa cederà all'indagine spietata del mio acuto intelletto. Narratore: Proprio in quel momento, si sentì il canto gioioso di un uccellino. Era il primo suono allegro che udivano da quando la bomba era piombata su di loro. Alzarono lo sguardo e nei campi sconvolti videro venire verso di loro Cristo e Buddha. Entra Cristo sorretto da Buddha. Cristo indossa una tunica, Buddha un perizoma. Regina: Scusate, buonuomo, ma non ci siamo già incontrati da qualche parte? Non mi pare di conoscere il vostro strano amico dalla pelle scura - può anche darsi che mi sia imbattuta in lui quando facevo il giro delle colonie, ma sapete com'è, si rassomigliano tutti questi indigeni... Ma voi mi sembra proprio di riconoscervi ... Ci sono ! Discendiamo quasi dalla
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