STORIE/ZORJ'.I "Lei era fiera di quel quadro, sai, anche se di suo c'era solo una parte", riprese con in gola il raschio della grappa. "Certo, mentre l'artista lavorava con le altre modelle, lei si sentiva sminuita, messa da parte. E le montava dentro la rabbia, lo sai com'era fatta. Ma quando guardava i piedi sformati delle sue amiche si calmava, si vergognava. Allora cercava lo sguardo del pittore nella sua bella uniforme da ufficiale, per vedere se aveva capito perché i suoi piedi andavano così bene per quel quadro". "Ma non l'aveva capito". "Non credo che gli importasse tanto capire, se aveva scelto dei piedi così in forma per quel ritratto di paesanella". "A me invece importa capirlo". "Sul serio?" "Sì, sul serio". "Bene. Allora cerca d'immaginare una gara, una specie di corsa a ostacoli con in palio un paio di scarpe. Ci riesci? No, non credo, un premio di questa fatta non stimola abbastanza la fantasia d'oggigiorno. Ascolta. La gara si teneva l'estate, tutta l'estate, ed era riservata tutta quanta ai bambini, per cui i bambini non vedevano l'ora che venisse l'estate. Ogni giorno, infatti, un bambino veniva vestito di bianco e gli mettevano in braccio una cassettina, bianca anche quella. Dentro c'era un altro bambino, più piccolo, molto più piccolo, s'intende. E poi via sulla strada bianca, inghiaiata, un percorso lungo, accidentato, la cassettina pesante, l'estate calda, afa, si suda storditi, intontiti da tutto quel bianco, si può venir meno. Ma meglio così, così tieni duro e non badi alla cassettina che ha il coperchio inchiodato, non senti che puzza magari". Prese la bottiglia e si versò un bicchierino colmo che traboccò. Ne bevve metà e.proseguì: "Girava un male con un nome minuscolo che circola ancora nella penisola sotto nomi più o meno scientifici. Lo chiamavano Colerìn qui nella valle, qua in paese, dove c'erano bambini deboli, esonerati dalla competizione, che componevano i corpicini come angioletti nelle cassettine, con le alette di bambagia e le stelline di stagnola, per non sentirsi del tutto esclusi dalla gara. I veri esclusi partecipavano in altro modo, invece. Facevano il tifo, per così dire, cantando nelle corti in cori di voci bianche ritornelli su arie di chiesa, tipo 'Sua madre è contenta che non mangia più polenta' o 'Mettetelo fondo fondo che non venga piu a sto mondo'. Ma la gara, la vera gara, veniva prima, molto prima. In fin dei conti portare la cassettina non era che un giro di pista, il giro d'onore, tanto per esser fieri della vittoria e andare avanti a tutti, in testa al corteo. Eh sì, la gara stava tutta nelle eliminatorie. E lei, la nostra cara estinta, eliminava spesso, molto spesso". Posò lo sguardo sulla scatola da scarpe, lì sul tavolo in cucina, e disse: "Mani, piedi, denti, sputi, tutto era valido, per tutti, come sempre. Sicché nelle corti, all'ora delle mischie, non vedevi visini di bambini, ma facce da delinquenti. In cambio una meritata merenda, una tasca di arachidi, e la moneta da metter sull'altra in un posto sicuro, segreto, fino a raggiungere il gruzzolo, il premio finale, l'acquisto delle scarpe di cuoio l'autunno per andare a scuola decenti, senza zoccoli coi chiodi l'inverno, dai Santi a San Giuseppe a piedi morbidi e caldi, chi vinceva. E tua nonna, la mia Marisa, vinceva, vinceva". Ludwig mandò giù il resto del bicchierino, asciugò il bordo del tavolo col palmo della mano e tappò la bottiglia. "È tutto vero?" gli domandai. "Sì, è tutto accaduto", rispose. Mi alzai. Anche Ludwig si alzò, malfermo sulle gambe ma dignitoso. Giù da basso ci abbracciammo. Lui entrò in casa sua. lo andai per la mia strada, sottobraccio la scatola da scarpe con su scritto CONDOGLIANZE. Feltrinelli STEFANO BENNI IL BAR SOTTO IL MARE 100.000 copie DORIS LESSI1-JG SE GIOVENTU SAPESSE L'altro Diario di Jane Somers. Un romanzo d'amore, ma anche il romanw di una donna che, giunta a una certa età, impara ad accettarsi e ad accettare la vita. JOHNHAWKES SECONDA PELLE Una storia feroce e stuzzicante, sinistra e comicamente tagliente da un autore che Susan Sontag ha definito uno dei cinque o sei grandi scrittori della letteratura americana contemporanea. GADLERNER OPERAI Un viaggio nell'Italia degli anni ottanta attraverso i luoghi e le esperienze degli operai della Fiat. Un libro controcorrente: un punto di vista non padronale. ISABEL AILENDE ~ EVA LUNA Seconda edizione RUSSELL HOBAN IL PELLEGRINO Un viaggio tra magia e realtà nei luoghi della Prima Crociata. Un romanzo a sfondo storico in cui poesia e metafisica si intrecciano in una narrazione ricca di meraviglie e di misteri. Dell'autore del Diario di una tartaruga. MARCELO RUBENS PAIVA FELICE ANNO VECCHIO Il romanzo autobiografico di un giovane, che è stato il caso letterario degli ultimi anni in Brasile. - UGO VOLLI CONTRO LA MODA Un libro cattivo quanto basta, ironico e intelligente contro l'invadenza della Moda. Per una ecologia dei segni. 11 n\1111,•r\ • ·a1>bonainento pep t gU l11 cdttl .. 00o llt•• et li. c011ta 41). rarnblente, a Ita t alla t.ega per WWF c011ta110 o n011ttao al l bibUoteeh• • a&.000 llt•• Per en\ 'ni 6Q.00o Ur•• QIIIIOCias o ti vanno b'--natn81l 1 Gll a ,.,., _, Arei S.r. ·• . Edisio... 00196 indlrlsl~ti11ta Vico 22, tal• :i:i:~ul cont°n~C:.::t;1fs'aoo9. 91
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==