Linea d'ombra - anno VI - n. 29 - lug./ago. 1988

POESIA/ESPRIU dove la gente, dicono, è pulita e nobile, colta, ricca, libera, sveglia e felice! Allora, all'assemblea, i fratelli direbbero disapprovando: "Come l'uccello che lascia il nido così l'u?mo che se ne va dal suo paese", ' mentre 10, ormai lontano, mi riderei della legge e dell'antica saggezza di questo mio arido popolo. Ma non potrò seguire mai il mio sogno e me ne starò qui fino alla morte. Ché sono anch'io molto vile e selvaggio e amo inoltre con un disperato dolore questa mia povera, sporca, triste, sventurata patria. Preghiera di Natale Guarda come vengo attraverso la notte del mio popolo, del mondo, senza canti né sogni, ormai, a mani vuote: ti porto solo il mio gran grido. Bimbo che dormi, non l'hai sentito? Svegliati con me, guidami la paura di viandante, questo dolore di occhi di cieco in mezzo alla notte. Forse con musica lo ascolteresti meglio Ti dirò sempre la verità. E se ti parlo tanto spesso della mia quotidiana, solitaria morte, e di un crudele accento carico quest'unica parola del mio scarso sapere, è solo perché vorrei che tu sentissi in te, ben addentro, ove termina il freddo cammino verso l'ultimo sepolcro, come umilmente, silenzioso, t'amo. Vedi? Il vento dolce nell'erba, e tu e io, una donna e un uomo, e tutti i nomi dalla bellezza così fragile, e questa sera per noi forse immortale. i Però mai vuoi indovinare nei miei occhi chi sono, come sono, e adesso mi riempi di una vuota, densa, rumorosa argilla di parole, fino a farne un muro invalicabile, questo corto passo che ormai del tutto mi separa da te. 84 Tanto scarno che non ti piacerà Stanco di tanti versi che non fanno compagnia - gli ammirevoli versi di sommi sapienti - di guardare che passa l'imperatore nudo, del gran pianto del vento, questo vecchio avversario dell'eccesso di me, senza messaggio, ' vi dirò adesso, con parole chiare, con grido elementare, senza alcun artificio che voglio solo fermarmi per strada, ' accantonato amico dell'ultima ingiustizia, e stendermi per sempre, senza rimpianto, morto, sopra la buona terra. (traduzione di Alberto Cristo/on)

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