POUIA/CHIANG sono vissuti con le loro giovani famiglie in stanze al piano di sopra, cucina, bagno, soggiorno in comune. Sotto, il jaboratorio impiegava chi sapeva far funzionare macchine da cucire per sartoria, presse da stiro per camicie lavate a vapore. Per qualche spicciolo in più, i lavoranti stiravano a mano i colletti e i polsini, in piedi ali' asse da stiro 1O ore al giorno con 40 gradi, mentre altri piegavano indumenti facevano l'inventario impacchettavano camicie le caricavano su camion le riconsegnavano alle lavanderie locali sparse nei quartieri residenziali abitati da chi il bucato lo dà fuori. VII Le mie sorelle, mio fratello e io giocavamo davanti alla lavanderia, andavamo a spasso intorno all'isolato a Queens, vicino all'aeroporto La Guardia e rubavamo fiori dai giardini dei vicini per darli a nostra madre che lavorava in lavanderia insieme a nostro padre. A volte, prima del tramonto, andavamo a trovare vicini del vecchio villaggio in Cina, che ora vivevano a East Elmhurst. Un vecchio teneva un gallo in cortile. Lo inseguivamo tutt'intorno fra il bokchoy e le zucche e le risate degli adulti mentre il crepuscolo imbruniva. Quando i clienti della lavanderia ci parlavano sorridevano, dicevano poco. Forse gli sembravamo solenni con i nostri occhi spalancati, stretti in gruppo a ridacchiare. 70 Ci avevano insegnato a essere educati con gli estranei a cui i nostri genitori lavavano il bucato perché potessimo mangiare. VIII Non riesco a ricordare il laboratorio di stireria solo mia madre che ci diceva che prima dei pasti dopo aver pulito la casa, nutrito, cambiato, lavato e messo a dormire il più piccolo, lei scendeva da basso, lavava le verdure, tagliava la carne, preparava il pranzo per le 30 persone che lavoravano nel laboratorio di stireria. Era un'abitudine del villaggio mangiare insieme a mezzogiorno facendo una pausa nelle 10 ore giornaliere. Ci diceva: ci sarà sempre lavoro da fare, eppure dobbiamo fermarci e mangiare, riposare un po' e parlare. Mentre sorseggiavano il tè e mangiavano arance dall'aroma intenso IX che profumava l'aria la loro conversazione ruotava intorno alla famiglia, al mondo, al prezzo delle cose, al tempo e ai pettegolezzi. Non ho mai visto il vecchio paese: la casa di famiglia con gli appartamenti costruiti tutt'intorno al cortile di mattonelle. L'ampia cucina al centro dove insieme le donne preparavano i pasti con l'aiuto di servitori; dove, giovane sposa, mia madre cominciò con il mettere a bollire l'acqua per la pentola di ferro del riso su un fuoco aperto e tutti che mangiavano insieme cani che imploravano avanzi bimbi che correvano intorno e tutto ciò dietro a una parete con una porta che s'apriva su una strada come quelle che ho visto in Messico.
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