"Oh no" ha detto Molo, "non sono strane parole. È l'Iliade, undicesimo canto, gesta di Agamennone, versi 46 e seguenti". Non capisco. 16 aprile, mattina Mi sono svegliato e tutta la foresta legge! Tra i rami saltano scimmie tenendo tascabili tra i piedi, pappagalli si accalcano ai bordi di ponderosi volumi, un grosso leone è venuto a sdraiarsi sotto il nostro albero e sta leggendo Narratori delle pianure di Celati. Dio, dio, cosa sta succedendo? 16 aprile, pomeriggio Siamo arrivati al villaggio degli indios lettori. Non solo esistono, ma Molo è figlio del loro capo. Il villaggioè formato da sedici capanne e quattro librerie. Donne, animali, bambini, leggono dalla mattina alla sera. Gruppi di uomini stanno sulla riva del fiume leggendo e pescando con la lenza, quasi non alzano la testa dalle pagine, acchiappano il pesce e lo lanciano alle loro spalle. Le donne, sempre leggendo, raccolgono il pesce e lo cucinano sulle pietre. Bambini leggono a voce alta. Totem di Borges dappertutto. Il capo Pomolo, padre di Molo, mi ha accolto con cordialità. Ci siamo scambiati i regali: io gli ho regalato una scatola di Lego e una sveglia con Topolino, lui il cofanetto di Kafka dei Meridiani. Mi ha portato nella sua biblioteca. Là ho fatto un'ulteriore scoperta: non solo gli indios lettori leggono, ma leggono quello che vogliono loro!. .. ho chiesto al capo Pomolo se... Qui finisce il diario di Sir Benjamin Shillaber. Esso fu trovato in una canoa abbandonata sul fiume, insieme a un paio di scarpe, ed è tutto ciò che ci rimane dello sfortunato esploratore. Che il racconto sia falso, lo si può facilmente dedurre dalle numerose imprecisioni. (Ad esempio il capo Shuende non poteva nel 1886 conoscere Kafka perché Citati non era ancora nato!) Si tratta evidentemente di frasi scritte nel delirio causato dal morso di un serpente, morso che fu fatale a Shillaber. E fa/so perciò sostenere che il pur coraggioso Shillaber, sia il primo scopritore dei Lettori. Egli intuì che esistevano. Ma bisognerà aspettare molti anni, e precisamente l'anno 1988, perché la scoperta avvenisse. E le conseguenze di questa scoperta sono ancora incalcolabili, misteriose, e gravide di preoccupazioni per il mercato editoriale. PREMI P.P. PASOLINI 1988 L'associazione "Fondo Pier Paolo Pasolini" è nata per iniziativa del comitato promotore del volume "Pasolini: cronaca giudiziaria, persecuzione, morte" (Garzanti Ed. Milano 1977) e con il sostegno dell'Istituto Gramsci. I diritti d'autore del volume, integrati da donazioni delle case editrici Editori Riuniti, Garzanti e della Regione Lazio, con il contributo del Ministero dei Beni Culturali, concorrono a sostenere le attività culturali dell'Associazione. L'archivio Pasolini è aperto alla consultazione di studenti e studiosi italiani e stranieri. Come negli anni precedenti, anche per il 1989 il Fondo bandisce premi per tesi di laurea (decima edizione) sull'opera e la vita di Pier Paolo Pasolini. Le tesi (in doppia copia, corredate da un breve curriculum del concorrente, nome, cognome, luogo e data di nascita, comune di iscrizione anagrafica, indirizzo e codice fiscale), discusse in università italiane e straniere negli anni 1987e 1988,dovranno giungere entro il 30 Gennaio 1989al seguente indirizzo: Segreteria del bando di concorso Pier Paolo Pasolini, Piazza Cavour, 3 - 00193 Roma Tel. 6873363. La commissione giudicatrice composta da: Mino Argentieri, Alberto Asor Rosa, Fernando Bandini, Giovanni Berlinguer, Tullio De Mauro, Lucio Felici, Giuseppe Galasso, Mario Lavagetto, Giacomo Marramao, Sandro Maxia, Lino Miccichè, Stefano Rodotà, Gianni Scalia, Paolo Terni, si riunirà entro il Marzo 1989 e, a giudizio insindacabile della maggioranza dei suoi componenti, assegnerà alla tesi ritenuta migliore un premio di L. 2.000.000 netti. Nella stessa occasione si riunirà la giuria del "Pasolini di Poesia" (nona edizione) di L. 4.000.000, che concluderà i suoi lavori segnalando l'opera e la figura di un poeta particolarmente significativo o un altro riferimento nell'ambito della ricerca poetica. La giuria è composta Attilio Bertolucci, Laura Betti, Ottavio Cecchi, Franco Fortini, Francesco Leonetti, Mario Luzi, Nico Naldini, Silvana Ottieri, Antonio Porta, Giovanni Raboni, Jaqueline Risset, Enzo Siciliano, Paolo Volponi, Andrea Zanzotto. Le due giurie, presiedute da Alberto Moravia in seduta congiunta, potranno segnalare o premiate iniziative nel campo del cinema, del teatro, della pittura, della letteratura, della saggistica, che onorino l'idea di poesia cui Pier Paolo Pasolini dedicò la sua ~ita. Le iniziative ritenute idonee vanno segnalate alla stessaSegreteriadel bando di concorso per tesi di laurea, all'indirizzo già indicato. MARINAMIZZAU ECOE NARCISO Parole e silenzi nel conflitto uomo-donna Nel microcosmo della coppia, la difficile presa di coscienza femminile in cui la parola della donna è opposizionè e ironia. Saggi 160 pp. L. 22 000 LAURAMALVANO FASCISMOE POLITICA DELL'IMMAGINE Durante il periodo fascista l'universo italiano della comunicazione visiva (dalla pittura al cinema, dalla fotografia alla pubblicità) è chiamato per la prima volta a misurarsi con le sollecitazioni di una società di massa. Temi 199 pp. 116 ili. L. 20 000 MARIAMICHELASASSI LASCIENZADELL'UOMO NELLAGRECIAANTICA La differenza fra uomini e donne, fra liberi e schiavi, fra greci e barbari, vista con gli occhi del greco maschio e libero, dal quinto secolo a.e. alla tarda antichità. Nuova Cultura 250 pp. 22 ili. L. 32 000 JOHN L. HEILBRON I DILEMMIDI MAXPLANCK Portavoce della scienza tedesca La carriera scientifica di Max Planck sullo sfondo di una storia della fisica e delle vicende tedesche tra il 1880 e il 1950. Saggi scientifici 222 pp. 16 taw. L. 29 000 TJEERDH. VANANDEL STORIADELLATERRA Un libro appassionante, un complemento alla cultura generale di ogni lettore; il punto sulle conoscenze attuali delle scienze geologiche e un quadro dell'ecologia globale del pianeta. Superuniversale 367 pp. · L. 35 000 Bollati Boringhieri
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