Linea d'ombra - anno VI - n. 27 - maggio 1988

Alla giovane fidanzata Pesante ghiaccio opprime il cuore. Da tempo hanno sparecchiato a tavola Il cane sgranocchia un osso Leva il muso e comincia a uggiolare; All'ingresso un uomo Un marinaio sui quaranta. Chi alloggia qui? Ehi! Porto notizie da lontano Per la signorina Anni e Ray. Che notizie vuoi portarci mai? Da quanto ormai è morto il fidanzato! Lui arrotola le maniche Mostra la voglia sul braccio Erwin Green eccolo qua: dategli il benvenuto! Sviene la fidanzata - bum! Piange il padre, piange la madre, Bacia il figlio in fronte. Tutti i campanili suonano a festa Din-don giù per la piana. È andata a sposarsi Anni e Ray, Con il suo Erwin Green. Le cornamuse li scortano a casa, E poi li lasciano soli. Lei: Sposo mio, vorrei Sapere questo da te. Hai girato per molti paesi Mentre qui sola io stavo. Non avrai dimenticato la fede Del paese tuo natio? Ti ho visto, sai: non rispetti i luoghi santi, Non ti inginocchi, Non rispondi "Amen" Quando cantano il corale Non bagni la mano nell'acquasantiera E ti siedi senza farti il segno di croce. Mica avrai rinnegato, amico mio, Cristo il Salvatore? ... Non ti crucciare, Annie Ray, ~ POUIA/KUZMIN Lascia perdere queste sciocchezze! Si vede che non conosci la gente Delle terre del Nord. Là rifulge ovunque una luce verde Nel cielo, in terra. Dal profondo dell'acqua sorge un fiore Come un cuore sullo stelo. E più chiara di tutte per le anime audaci Brilla la stella glaciale ... E guarda, guarda un po' qui Se non sono io il tuo sposo e marito! Lei fissa e sull'istante Vacilla, come stordita ... Dove è mai il marinaio sui quaranta Con cui passare la vita? Nobile, alto lo vede Senza traccia di rughe Le ciglia, le sopracciglia, le tempie - Non può distogliere lo sguardo! Un colorito tenero gioca Sulla· guancia rosata - Così nessuno aveva mai visto Il marinaio, nemmeno da fanciullo, Con capelli fini come lino, Labbra ardenti La forza portentosa Nel bagliore verde degli occhi... E si ricorda, quanti anni ormai... Là, nel castello, sul monte ... Era morto il giovane baronetto E al levarsi dell'alba Giaceva nella tomba come un giglio. E mentre la madre si disperava Una· voce sussurrava alla piccola Annie: "Che bello sarebbe dormire con uno così!" E un crepitio leggero, una vibrazione blu, E focherelli tutt'intorno Un sonno verde gelato Avvolse la casa addormentata Si sente bruciare, sgorgan le lacrime Non ha forza di pregare. E lui, in piedi, attende la risposta ... I suoni quieti della notte ... - Forse perderò l'anima Tu potresti essere Satana: Ma io ti amo così: Tua sposa, finché io viva. Colpo settimo. Uno sconosciuto bagnante Si immerge guardingo Scruta d'intorno sempliciotto Con occhio imbarazzato. 57

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