TREPEZZI BREVI Heiner Miil/er LO SPETIRO DEL COMUNISMO Lo spettro del comunismo bussa nelle fognature sempre di nuovo sepolto dalla merda e dalla merda rinasce. (1984; traduzione di Peter Kammerer) PREFERIVO ESSEREGOLIA Omaggio a Chaplin Il mio primo ricordo di Chaplin è il ricordo di un'irritazione. Ciò che mi attirava era il terrore della sua fredda gioia maligna sulla pista di pattinaggio o alla catena di montaggio, ciò che mi irritava era l'Osceno della sua comicità, dettato dalla paura del nemico gigante. Non mi piaceva questo e non mi piaceva neppure il fatto che non mi piacesse. Se il prezzo della sopravvivenza doveva essere un simile autodenudamento agitato, avrei preferito, in malafede, essere Golia. Non lo sapevo ancora, ma già intuivo che, se si vuole raggiungere qualcosa in campo artistico, non si può rimanere un indiano. Noi spariamo tutti per uccidere, e raggiungere qualcosa nell'arte significa giustiziare qualcosa, e in primo luogo, se stessi. La nota andatura barcollante era Su I cuori, un disegno di S.M. Ejzenstejn. un andare verso il maglio, la danza dei panini era una danza sul vulcano. Laddove Chaplin scopriva la fratellanza, poiché la terra si schiudeva sotto i piedi, la sua arte ne faceva le spese e dive:;ntavaun uccello senza ali nello sforzo di essere buona in un mondo cattivo. "Infatti ogni consolazione è torbida". La sua utopia era quella di Dickens. Il paradiso si trova al di là dei "terremoti che verranno". Ciò ·che ci resterà di Chaplin non è l'uomo buono, ma l'angelo cattivo. (1978; traduzione di Giulia Stallone) SKETCH DEL CUORE Uno Posso deporre il mio cuore ai suoi piedi. Due Se non mi sporca il pavimento. Uno Il mio cuore è pulito. Due Vedremo. Uno Non riesco a tirarlo fuori. Due Vuole che l'aiuti. Uno Se non le dispiace. Due Per me è un piacere. Non riesco a tirarlo fuori. Uno urla. Due Glielo estrarrò. Ho con me un coltello a serramanico. Ci riusciremo.Lavorare e non disperare. Ah, ce l'abbiamo fatta. Ma è un mattone. Il suo cuore è un mattone. Uno Però batte solo per lei. (1983; traduzione di Maria Maderna) 23
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==