Linea d'ombra - anno VI - n. 26 - aprile 1988

OLI AUTORI DI QUUTO NUMIRO Piero Arlorio (Torino 1940), insegnante, è autore di Buster Keaton (Savelli 1972) e del saggio sul rapporto adulto-bambino nel mondo della scuola Le sregole del gioco (Feltrinelli 1980). Traduce per la Einaudi. Caio Fernando Abreu (Rio Grande do Sul, Brasile 1949) vive a Sao Paulo ed è autore di racconti (Inventario do irremediavel, 1970; O ovo apunhalado, 1975; Morangos mofados, 1982; Triangulo das aguas, 1983) e di testi teatrali (Pode ser que seja s6 o leiteiro Id fora, 1982; Reuniiìo de familia, 1984, ecc.). Francesco Alleva (Roma 1953) si è laureato con Giuseppe Montalenti e perfezionato alla Normale di Pisa in etologia. È responsabile dal 1980 di un gruppo di ricerca che si occupa di ontogenesi neurocomportamentale all'Istituto superiore della Sanità a Roma. Collabora a "Il Manifesto". Giuliano Bàltico, poeta pressoché sconosciuto anche se, sembra, non più giovane. Alcune sue poesie girano dattiloscritte tra gli estimatori. Lanfranco Binni (Perugia 1945) ha pubblicato studi sul surrealismo (Breton, La Nuova Italia 1971; li movimento surrealista, in coli. con F. Fortini, nuova ed. Garzanti 1977) e curato numerose edizioni di classici della letteratura francese (Corneille, Lesage, Diderot, Zola, Renard). È autore del libro di testo Littérature française (Garzanti 1988). Donatella Bisutti ha vissuto in Belgio e in Turchia, vive a Milano. Ha pubblicato poesie in "L'Almanacco dello Specchio" e in riviste e antologie. È autrice di un libro di poesie per bambini edito da Feltrinelli (L'albero delleparole, 1979) e della raccolta Inganno ottico (premio Montale per le poesie inedite 1984). Susanna Boehme Kuby (Amburgo 1947) è lettrice di lingua e letteratura tedesca nelle Università di Genova e Venezia. Si occupa di problemi della cultura tedesca contemporanea. Rocco Brindisi (Potenza 1944) ha pubblicato poesie in Nuovi poeti italiani (Einaudi 1984) e scritto per il teatro una rielaborazione del Woyzeck di Biichner. I racconti che pubblichiamo sono stati segnalati al Premio Calvino 1987. Mito De Angelis (Milano 1951) ha pubblicato le raccolte poetiche Somiglianze (1976) e Millimetri (1983), il racconto La corsa dei mantelli (Guanda, 1979) e i saggi Poesia e destino (1982). Filippo Gentiloni (Roma 1924) è redattore de "Il Manifesto" e del quindicinale "COM-Nuovi tempi". Fra le sue opere più recenti, Abramo contro Ulisse (Claudiana 1983) e Non nominare invano (La Locusta 1987). Aurelio Grimaldi (Modica 1958) vive a Palermo da sei anni, e lì ha lavorato come insegnante al Malaspina, il carcere minorile, ricavando da quest'esperienza il libro Meri per sempre (La Luna 1987). Ha vinto il premio Pio La Torre dell'Istituto Gramsci siciliano per un'opera didattica sulla mafia. Dick Hebidge (1952) "ex teddyboy della seconda generazione", è docente di antropologia culturale a Cambridge. Il suo saggio su Sottocultura. I/fascino di uno stile innaturale è stato tradotto in Italia da Costa & Nolan nel 1983. Sidegh Hediyat (Teheran 1903 - Parigi 1951), il principale scrittore dell'Iran moderno, ha scritto saggi su Kafka e Omar Khayam, i romanzi La civetta cieca (1936, trad. it. Feltrinelli 1960) e Nome proprio (1945), e varie raccolte di racconti (Sepolto vivo, 1930; Tre gocce di sangue, 1932; Chiaroscuro, 1933; li cane vagabondo, 1942; L'elisir di lunga vita, 1944; A torto e a traverso, 1944; Domani, 1946). Feltrinelli ha pubblicato, nel 1979, una scelta di racconti col titolo Tre gocce di sangue. Youssef Ishaghpour, iraniano, vive a Parigi dalla metà degli anni Sessanta. Si occupa di cinema e di letteratura e collabora alle riviste "Le Temps Modernes", "Traverses", "Positif", "La Quinzaine Littéraire", ecc. Tra le sue opere: Lucien Goldman, Lukacs et Heidegger (1973), Paul Nizan (1980), D'une image à l'autre (1982), Visconti: le sens et l'image (1984), Cinéma contemporain: de ce coté du miroir (1986) e, in stampa, Orson Welles: une caméra visible. Enzo Moscato (Napoli) fa teatro dal 1979. Ha esordito nel 1980 con Scannasurice e da allora ha scritto almeno un testo per anno, mettendoli in scena con la sua compagnia "L'orfano veleno". Ricordiamo: Occhi gettati, Bordello di mare con città e Pièce noire (Premio Riccione 1985, di prossima pubblicazione presso Guida). -+ Gunnar Olsson (Eksarad, Svezia 1935) si è laureato a Uppsala, dove ha insegnato, dopo un periodo negli USA, geografia culturale ed economica. Membro di parecchi gruppi internazionali di ricerca (nel Michigan, in Tailandia, ecc.) ha vissuto dal 1969 al 1977 negli USA e dal '77 insegna al Nordplan di Stoccolma (Nordic Institute for Urban and Regional Planning). Nel 1984 ha ricevuto l'Honors Award dell'associazione dei geografi americani. Il suo saggio Uccelli nell'uovo/Uova nell'uccello è tradotto dalle edizioni Theoria. Annibale Ruccello (Castellammare di Stabia 1956 - morto in un incidente automobilistico nel 1986), regista, attore e scrittore di teatro, animatore della Cooperativa Teatrale Il carro e della Coopera~iva Teatro Nuovo di Napoli, con le quali ha messo in scena lavori suoi (Le cinque rose di Jennifer, Notturno di donna con ospiti, Weekend) e di Schnitzler, di Enzo Moscato (Scannasurice), ecc. Il suo testo più celebre è Ferdinando (1984), pluripremiato. Dopo le riduzioni di La ciociara di Moravia e di La fiaccola sotto il moggio di . D'Annunzio, ha ancora scritto i monologhi Mamma (da lui interpretato nell'estate '86) e A nna Cappelli (messo in scena da Benedetta Buccellato una settimana dopo la sua morte). Maria Schiavo (Palermo 1940) vive e lavora a Torino. Ha pubblicato presso La Tartaruga Mace//um (1979) e per l'A.I.A.C.E. di Torino una monografia su Margarethe von Trotta (1985). Gli altri autori di questo numero sono redattori o collaboratori abituali della rivista; le loro note biografiche sono apparse nei numeri precedenti.

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