Linea d'ombra - anno VI - n. 24 - febbraio 1988

IL CONTESTO INCONTRI LENUOVECROCIATE Incontro con Padre Zanotelli a cura di Antonio Del Giudice Padre Alessandro Zanotelli ha diretto per nove anni circa, dal 1978al maggio '87, "Nigrizia", la rivista mensile dei Missionari Comboniani, dando molti fastidi alle gerarchie vaticane e alle gerarchie politiche italiane. Le campagne di "Nigrizia" contro il traffico e la produzione di armi, contro i regimi oppressivi in ogni parte del mondo e, in particolare, nel contesto africano (di cui "Nigrizia" soprattutto si occupa), contro l'apartheid in Sudafrica, hanno spesso irritato l'establishment interno ed esterno alla chiesa cattolica. La stessa legge n. 73 nota con i nomi di Pannella-Piccoli-Fortuna, che destinava millenovecento miliardi alla lotta contro la fame nel mondo, è stata oggetto di un duro attacco da parte di "Nigrizia", che l'ha denunciata come demagogica efautrice di intrallazzi e speculazioni (cosa, in seguito, documentata). È stato l'intervento diretto di politici italiani (Spadolini e Andreotti soprattutto) a condurre alla decisione delle gerarchievaticane - e segnatamente del cardinale Tomko, prefetto di Propaganda Fide (il dicastero romano che dirige l'attività missionaria), a rimuovere Zanotelli, che è nato a Livo in Trentino nel 1938, ha compiuto gli studi liceali, universitari e teologici negli Stati Uniti e ha lavorato come missionario per otto anni in Sudan, dove si è anche specializzatoin arabo e religionemusulmana. Ora è in procinto di partire per Nairobi, dove riprenderà "sul campo", in una bidonville, l'attività missionaria. Esce, intato, in queste settimane un librointervista, curato da Antonio Del Giudice, che raccoglie, insieme ad alcuni degli editoriali più significativi di "Nigrizia", una sua lunga riflessione ad ampio raggio. li titolo è La morte promessa. Armi, droga e fame nel terzo mondo, dal quale traiamo il brano che segue. L'editore è la Cooperativa Publiprint di Trento. Chi non avesse il libro dai camuni distributori lo può richiedere alla Editrice Publiprint, Via Vittorio Veneto 74, Trento, telefono 0461/912288. Gianfranco Bettin Si parla di circa cinquanta milioni di neri deportati dall'Africa ali' America, o anche del massacro degli indios ... Fatti questi, avvenuti sotto gli occhi anche delle Chiese, senza che esse come Chiese, corporativamente avessero preso posizione. Sì, ci sono stati 20 dei profeti come il domenicano Las Casas, il grande difensore degli indios, ma la loro voce non è stata fatta propria dalle Chiese, dalle comunità cristiane. Anzi, ho l'impressione che i "profeti" servano come fiore all'occhiello, ma sempre molto tempo dopo! Ed intanto si continua sullo stesso binario, sempre con la scusante che la Chiesa non può fare politica. Eppure i genocidi di ieri li riviviamo oggi alla stessa maniera. Ogni minuto in questo mondo abbiamo il coraggio di spendere due miliardi e ottocento milioni di lire italiane in armi e nello stesso minuto muoiono di fame dai trenta ai quaranta bambini sotto i cinque-sei anni. Questo è peccato! È pura follia. Se come Chiesa non riusciamo a fare un'analisi onesta di questi fatti e ad ammettere pubblicamente i nostri errori storici, non abbiamo futuro, non c'è speranza. Solo dove c'è confessione della colpa, c'è speranza per un futuro differente. È fondamentale che oggi la Chiesa confessi le proprie colpe storiche, i silenzi e le complicità, ad esempio la schiavitù, il massacro degli indios. E non mi si dica che non si può giudicare la Chiesa di ieri con la sensibilità di oggi: una Chiesa che ascolta la Parola ed ha come unico parametro il Vangelo, diventerà oggi come ieri, coscienza critica. Ne è un esempio l'Apocalisse. ì I : _I,; Alto Chad, 1984 (foto Unicef/Associated Press). Cosa c'entra l'Apocalisse? La Chiesa dell'Apocalisse è uno splendido esempio di come una Chiesa sia riuscita ad analizzare Roma alla luce della parola di Dio, a definirla la "Bestia" che riceve il potere dal ''Drago''. Questi cristiani hanno avuto il coraggio di definire Roma come "la grande prostituta" e definire il suo potere demoniaco. Rièordiamo che siamo nell'Impero, al suo massimo splendore, ritenuto da tutti come la personificazione della legge e dell'ordine. Il profeta dell'Apocalisse è stato capace di cogliere come la "Bestia", Roma, poteva mantenere il potere solo grazie al lavoro di una seconda "bestia", ossia la macchina propagandistica che oggi potrebbero essere i mass-media. Si tratta di quasi duemila anni fa! (... ). Sei proprio convinto che l'attuale sistema mondiale sia l'incarnazione della "Bestia"? Basta lasciarci interpellare dalle cifre offerte dagli organismi dell'ONU per capire quanto sia mostruosa questa "Bestia!" L'ufficio Internazionale del Lavoro dell'ONU parla di cento milioni di disoccupati, se si aggiungono le persone che fanno un lavoro precario o nero, arriviamo di nuovo a ottocento milioni. Sempre l'ONU parla di cento milioni di senza tetto che vivono sotto i ponti o sotto gli alberi. Se a questi aggiungiamo quelli che vivono in baracche o in tende, arriviamo ad un miliardo di persone. Il 1987è "l'anno dei senza tetto". L'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, afferma che nel Sud del mondo vi sono quattrocentocinquanta milioni di handicappati. È incredibile vedere come stanno proliferando le malattie nei paesi poveri: più cresce la povertà, più aumentano le malattie. Per esempio dei quattrocentocinquanta milioni di handicappati, quaranta milioni sono ciechi: l'ONU prevede che tra venti anni avremo ottanta milioni di ciechi. La FAO sostiene che circa quattrocento milioni di persone sono minacciate dalla fame, di cui trenta-quaranta milioni all'anno ne muoiono in conseguenza. La FAO afferma che ogni minuto trenta-quaranta bambini sotto i cinque-sei anni muoiono di fame, mentre abbiamo il coraggio di spendere a questo mondo mille miliardi di dollari all'anno in armi, che equivalgono a due miliardi e ottocento milioni al minuto. Se questo che investiamo in morte lo investissimo in vita, potremmo vivere tutti da piccoli principi su questa terra. Forse hai una idea troppo catastrofista

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==