GLI AUTORI DI QUESTO NUMERO Andrea Aloi (Torino 1950) lavora a "L'Unità" di Milano, dove da molti anni è redattore alle pagine culturali. Andrea Berrini (Milano 1953) si occupa di problemi dell'Africa Orientale. Collabora al "Manifesto", "Africa", "Nigrizia", e ha scritto per la Clup una guida a Kenya e Tanzania (1985). I racconti di questo numero sono i suoi primi pubblicati. Su Gernot Biihme si vedano le note introduttive a pag. 60. Alejo Carpentier (L'Avana 1904 - Parigi I980) è il più grande scrittore cubano e ha dato alla letteratura latino-americana alcuni dei suoi titoli più belli, nonché più ricchi d'influenza su al1ri scrittori. I ,uoi roman1.i, e racconti ~ano ~lati pubblicati in Italia da Longanesi (// regno di questa terra, 1949; I passi perduti, 1953; Lafucilazione, 1958; Il secolo dei lumi, 1962), e dagli Editori Riuniti (// ricorso del metodo, 1974; Il corpo e l'ombra, 1979). Presso le edizioni J .N., infine: Concerto barocco (1974), ultimo romanzo edito in Italia. Mario Cuminetti (Albino, Bergamo 1934) dirige la Libreria La Nuova Corsia di Milano. È autore tra l'altro di Il Vangelo di Matteo (Oscar Mondadori 1972), La teologia della liberazione latino-americana (Boria 1975), I cattolici del dissenso in Italia (Rizzoli 1983) ecc. Collabora a "Servitium". Osamu Dazai (Aomori 1909 - Tokyo 1948), uno dei maggiori scrittori giapponesi moderni, comparabile ai grandi dell'esistenzialismo europeo, aveva debuttato nella narrativa negli anni trenta, ma si affermò dopo la guerra con i capolavori La moglie di Vii/on (1947), Il sole si spegne (1947) e Lo squalificato ( 1948). Morì suicida. Sue opere sono pubblicate in italiano da Feltrinelli e nell'antologia di Narratori giapponesi moderni della Bompiani. Di Giovanni Giudici, Premio Montale 1987, "Linea d'Ombra" ha pubblicato poesie nei nn. 2 e 15,16, e il saggio Come unà poesia si costruisce nel n. 4. Le sue poesie sono pubblicate presso Mondadori, Garzanti, Einaudi. Jon Juaristi (Bilbao 1951) insegna storia della letteratura spagnola nell'Università del Paese Basco, che ha sede a Vittoria. Ha militato attivamente nell'Euzkadiko Ezkerra (Sinistra Basca). Autore di saggi sulla poesia basca, scrive poesie in castigliano e in euskera, lingua nella quale ha tradotto le poesie di Elioc. In castigliano: Diario del poeta recién cansado (Pamplona 1985) e Suma de varia intenci6n (Pamplona 1987). Piir Lagerkvist (Vaxjo 1891 - Stoccolma I974), premio Nobel I951, è uno dei "grandi" della letteratura svedese moderna, autore di testi per il teatro (L'ultimo uomo, 1917; li mistero del cielo, 1919; Colui che poté rivivere la sua vita, 1928); poesie (Angoscia, 1916; Canti del cuore, 1926; Il genio tutelare, 1937; ecc.), romanzi (li sorriso eterno, I920; Il boia, 1933; li nano, 1944; Barabba, 1950; La sibilla, 1956; La morte di Assuero, 1960; Pellegrino sul mare, 1962; ecc.). In italiano si vedano ol- ~ tre ai romanzi le Poesie tradotte da G. Origlia e il volume dedicato alla sua opera nella collana "I Nobel" della Utec. Giacoma Limentani (Roma 1927) ha fatto studi rabbinici, insegna ebraico e si occupa di letteratura biblica. Ha pubblicato presso Adelphi Contumacia (1967, autobiografico), Gli uomini del libro (1975) e li grande seduto (1981). Tra i suoi ultimi lavori: Storie di Brezlav (Tusculum 1987), per il teatro. Ha curato la raccolta di testi cabalistici La principessa smarrita ( I98 I). Marco Onorati (Latina 1958), lavora' come tecnico dell'informatica spelioteca Gino Bianco cializzato in programmi applicativi, in un ministero romano. Questo è il suo primo "racconto" pubblicato. lstvan Òrkény (1912-1979), scrittore magiaro, esordì come autore di racconti umoristici alla metà degli anni Trenta. Dopo la guerra e l'esperienza della prigionia, entrò nel Partito comunista e, come molti, fu costretto a un lungo periodo di silenzio dopo il '56. Tra le sue opere: Giochi di gatto (romanzo epistolare del 1863), La famiglia Tot (1966, altro romanzo breve) e le Novelleda un minuto proposte presto in italiano da Gianpiero Cavaglià per le edizioni E/O. Julio Paz (Buenos Aires 1939), pittore, ha fatto mostre personali a Buenos Aires, Caracas, Madrid, Milano, ecc. e partecipato a collettive in molte altre città e paesi, da New York a Tokyo. Dal 1976 vive e lavora a Milano. Fernando Pessoa (Lisbona I888-1935) fu il maestro del modernismo portoghese in poesia e in prosa, animatore di riviste letterarie, autore di testi sotto una ventina di nomi diversi, ciascuno dotato di una sua particolare personalità artistica. Pubblicò in vita solo una parte della sua vasta opera, raccolta dopo la morte nei 15 volumi delle Opere complete (1943-78). In italiano è stato tradotto e presentato da Antonio Tabucchi per le edizioni Adelphi (Una sola moltitudine, due voll.) e Feltrinelli (li Gennaio/ Febbraio 1988 Numero 51/52 Anno 6 Lire 5.000 libro dell'inquietudine), ecc. Le poesie che pubblichiamo sono tratte da Obra poetica de F. Pessoa /, /902- /929, a cura di Antonio Quadros. Cesare Pianciola (Torino 1939), insegnante, ha collaborato a "Rivista di filosofia", "Quaderni piacentini", "Ombre rosse" e collabora a "Rossoscuola" e "L'Indice". Ha pubblicato presso Loescher li pensiero di Karl Marx (1971) e Filosofia e politica nel pensierofrancese del dopoguerra (1979). Art Spiegelman (Stoccolma 1948), di origine ebreo-polacca, dirige e edita a New York la rivista "Raw", la più bella e innovativa tra tutte quelle di fumetti esisteni in America, e forse non solo in America. È autore di Maus. Giovanna Tomassucci (Pistoia 1954) è lettrice di polacco presso l'Università di Trento. Ha tradotto opere di autori polacchi contemporanei per le edizioni E/O e altre, in particolare di K. Brandys. Christoph Tiircke (1948) è docente all'università di Kassel. Autore di saggi di filosofia e di filosofia delle religioni, l'ultimo libro che ha pubblicato è una raccolta di saggi su Gewalt und Tabu (Potere e Tabù). Gli altri autori di questo numero sono collaboratori abituali della rivista e le loro note biografichesono apparse in numeri precedemi. 51/52 Scienza Esperienza Inquinamento: all'Est niente di meglio La scienza sul video Le illusioni della Tecnomedicina La direzione del tempo
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