Linea d'ombra - anno V - n. 21 - novembre 1987

Jean Améry (pseud. di HaRs Mayer, Vienna 1912 - Salisburgo 1978) fu nella Resistenza belga e deportato dai nazisti a Auschwitz e in altri campi. Si considerò apolide, visse in Germania e morì suicida in Austria poco dopo esservi rientrato. È autore di numerosi saggi. alcuni dei quali (tra questi uno, famoso, sul suicidio) di prossima pubblicazione presso BollatiBoringhieri. Ha spesso mescolato autobiografia, saggismo e narrativa (per es. in Lefeu oder der A bbruch, "Lefeu o il danneggiamento", 1974). Ricordiamo ancora Widesprùche ("Contraddizioni", 1971), Das K6nigsprojec1 ("Il progetto dei re", 1978). Sergio Atzeni è nato in provincia di Cagliari nel 1952. Lavora a Cagliari come digitatore di calcolatori elettronici. Ha pubblicato presso Sellerie il romanzo Apologo del giudice bandito (1986). Mario Corona (Milano 1937) insegna letteratura anglo-americana all'Università di Messina. Ha scritto su Shakespeare, Dylan Thomas, / puritani d'America (Unicopli 1983), Melville (Prima del viaggio: per una /e/- tura di Moby Dick, Pitagora 1984), i New Critics, e molti autori contemporanei. Sta lavorando a saggi su S. Francisco e Los Angeles come luoghi dell'immaginario e su F.O. Mathiessen, e alla traduzione di Foglie d'erba di Whitman. Di Carlos Drummond de Andrade (Minas Gerais 1902 - Rio de Janeiro 1987), autore di grandi raccolte poetiche (da Alguma poesia, 1930) a A rosa do povo, 1947, a Menino antigo, 1973, ecc.) e racconti, "cronache", saggi (da Fa/a, amandoeira, 1957, a Discuso de primavera, 1977, ecc.), "Linea d'ombra" ha pubblicato nel n. 15-16 Ha/- ley e altre poesie a cura di Antonio Tabucchi. Friedrich Diirrenmatt (Konolfingen, Svizzera 1921) è autore di romanzi e racconti lunghi (// giudice e il suo boia, 1952; Greco cerca greca, 1957; La panne, 1956; La caduta, 1971; Giusm.w, 1985, ecc.), commedie (Il matrimonio del signor Mississippi, 1952; La 1·isi1ct della 1·c>cchiusigll(mr. Il),(,: / .fisici. I%~: / u 111e1eoru, 1966: '-" di!C1~io11e, 1977, ecc.), radiodrammi e saggi. È stato edito in Italia da Feltrinelli ed Einaudi e ora da Garzanti. Giulio Ferroni (Roma 1943) insegna letteratura italiana all'Università della Calabria. È autore di saggi sul teatro di Machiavelli (Bulzoni 1972), // comico nelle teorie contemporanee (Bulzoni 1974), Le voci del/'islrione: Pietro Aretino e la dissoluzione del tea/ro (Liguori 1977), ecc. Cesare Gàrboli (Viareggio 1928), critico letterario e saggista, è autore di La s1anza separala (1971), Penna Papers (Garzanti, 1984), e di un ampio saggio biografico che accompagna la pubblica1ione delk Po<!sil!jìr111ig/iari di Pa,coli (Mondadori 1986). Ha tradotto per Einaudi molte commedie di Molière. È direttore di "Paragone Letteratura". Di Stanley Kubrick (New York, I928), regista tra l'altro di // do!- ibliotecaGino Bianco GLI AUTORI DI QUESTO NUMERO tor Stranamore (1964), 2001: Odissea nello spazio (I 968), Aran eia meccanica (1971), Barry Lyndon (1975) e Shining (1980), "Linea d'ombra" ha pubblicato nel n. 11 l'intervento Parole e film. Michael Herr è il giornalista americano autore con Dispa1ches di uno dei migliori libri sul Vietnam. Taylor Hasford è autore del libro autobiografico da cui è tratto Full mela! jacket: The shorl-limers. Giovanni Guaita (Pisa 1951) si è dedicato a lungo al teatro e al teatro radiofonico e ha pubblicato romanzi e racconti di venà satirica e acceso moralismo politico: Floreslano e i ladroni (Vallecchi 1961), Lellera di Baze/ alla chiro111ante (Scheiwiller 1971), L 'elicot1ero (Scheiwiller 1973), Cronache della ci11àfutura (B e G, 1986). Mimmo Lombezzi (Sansepolcro 1950) è giornalista e regista televisivo a Canale 5, autore di servizi su Libano, Eritrea, Libia. Ha collaborato a varie riviste di semiologia e di spettacolo. Luigi Manconi (Sassari 1948) sociologo e giornalista, è stato tra i direttori di "Ombre rosse" e di "Antigone". Collabora al "Manifesto" e al "Corriere della Sera", e insegna sociologia a Palermo. Di Ian McEwan (Londra 1948) autore di romanzi e racconti, plays televisivi e sceneggiature per il cinema, proposto in Italia da Einaudi con Primo amore, ultimi riti ( 1979), Il giardino di ce111e1110 ( 1980), Fra le lenzuola e altri racco/1/i (1982) e Cortesiepé gli ospili (1983), "Linea d'ombra" ha pubblicato nel n. 4 le "parole per un oratorio" Oppure moriremo? Raul Montanari (Bergamo 1959) lavora presso la Cattolica di Milano e si occupa di semiologia e analisi linguistica. Questo è il suo primo racconto pubblicato. Oreste Pivetta (Milano 1949) si occupa di questioni urbanistiche e di politica culturale. È stato capocronista a "L'Unità" di Milano, dove lavora oggi alle pagine culturali. Di Tiziano Rossi (Milano 1935), autore delle raccolte di poesia La talpa impe1Je1ta (Guancia 1968), Dallo sdrucciolare al ria/-::,a,:5i (Mondadori 1976) e Quasi cos1e/- /azione (Società di poesia 1982) abbiamo già pubblicato poesie nel n. 11 della nostra rivista. Leo Szilard (Budapest 1898 - La Jolla 1964), scienziato eclettico e di prima grandezza, si occupò di fisica nucleare prevedendo prima di Fermi la possibilità di produrre reazioni nucleari a catena. Fu tra gli ispiratori della lettera di Einstein a Roosevelt che sottolineava il possibile uso militare dell'energia atomica e prese parte al Progetto Manhattan, ma fu poi tra i più convinti propagandisti contro quell'uso. Ha scritto racconti di fantascienza che in Italia sono stati editi nel 1962 da Feltrinelli: La voce dei delfini. Di Bianca Tarozzi (Bologna), insegnante di letteratura angloamericana all'Università di Venezia, autrice di volumi su Robert Lowell (1981) e Jean Rhys (1984), "Linea d'ombra" ha pubblicato nel n. 9 il poemetto Variazioni sul tema di Penelope. I )i Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo, 1921), autore delle raccolte poetiche Dietro il paesaggio '(1951), Voca1ivo (1951), IX Ecloghe ( 1962), La .beltà (1968), Gli sguardi i falli e senhal (1969), Pasque (1973), Filò (1978), li Galateo in bosco (1978), Fosfeni (1983), Idioma (1986), "Linea d'ombra" ha pubblicato nel n. 13 alcune poesie e il racconto Premesse all'abi1azione. Gli-altri autori di questo numero sono collaboratori abituali della rivista e le loro note biografiche sono apparse in numeri precedenti.

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