Linea d'ombra - anno V - n. 19 - lug./ago. 1987

scrittrici cinesi moderne, vale a dire una delle prime scrittrici della storia della letteratura cinese, perché solo allora scrivere stava diventando una professione e solo allora le donne cinesi cominciavano ad affacciarsi alla vita sociale attiva dopo millenni di sottomissione. Soggettivismo, individualismo, autocommiserazione, intimismo, conquista della realtà sono le caratteristiche della rivoluzione letteraria cinese, e se è vero che riguardano tanto gli uomini che le donne, è anche vero, come nota Yi-tsi Feuerwerker (in Women in Chinese Society, a cura di M. Wolf e R. Witke, Stanford University Press, 1975), che mentre molti autori riuscirono ad andare al di là di una scrittura auto-indulgente e da confessione nessuna donna del periodo successivo al 4 maggio dipinse i vasti quadri sociali di Mao Dun o raggiunse la prospettiva ironica di Lu Xun o la forza satirica di Zhang Tianyi. L'opera di Ling Shuhua rappresenta però, almeno in parte, un'eccezione. Anche se non ha mai scritto romanzi sociali come Mao Dun, l'insieme dei suoi racconti costituisce l'affresco di una realtà sociale, concentrata sull'esistenza femminile, che però comunica con grande efficacia il senso di oppressione dato dalla convivenza della tradizionale morale confuciana con la nuova morale borghese. Quanto a ironia e satira, esse non le mancano certo: Ling Shuhua si differenzia dalle scrittrici sue contemporanee per una totale assenza di sentimentalismo e di romanticismo. Se per le altre autrici il confronto con la scrittura era oltre che una sfida sociale, uno strumento di auto-indagine e autodefinizione, Ling sembra già trovarsi a uno stadio successivo in cui il sé femminil~ non fa sentire la sua voce di protesta né la sua rabbia, ma si volge all'esterno e s'accosta a quell'integrità letteraria auspicata dalla Woolf. Non è certo un caso che abbia cambiato il primo ideogramma del suo nome eliminando la chiave "acqua" che la rendeva immediatamente riconoscibile come donna. Ling non è autobiografica, ma si rivolge a soggetti e situazioni appartenenti alla sua esperienza; nei suoi racconti non c'è pathos, né trasposizione di angosce personali o proclamazione di diritti, c'è invece lucidità, equilibrio, quasi estraneità. La Woolf sosteneva che per resistere alla tentazione della rabbia occorre una mente molto serena e molto forte, e se Ling Shuhua poté essere una precorritrice non fu certo estraneo a questo la sua provenienza da una famiglia benestante che mai le proibì l'accesso allo studio (mentre altre dovettero minacciare il suicidio per vincere le resistenze delle famiglie) e le permise un matrimonio d'amore, quando la pratica del matrimonio combinato iniziava solo allora a venir minata. Ding Ling, Feng Yuanjun, Su Xuelin, Xie Bingying dovettero invece superare ostacoli e lottare per conquistare gli stessi diritti, e la loro produzione artistica non poté non risentire dell'estrema tensione di una sfida alla famiglia e alla società. Ling ebbe il privilegio di poter creare una scrittura tersa, di poter indugiare a levigare le sue frasi e di non confondere il procedimento artistico con lo sfogo letterario e il sociologismo. Mentre l'opera delle altre scrittrici, se non inserita in quel momento unico dello sviluppo culturale cinese, ci appare didattica e nel complesso modesta, quella di Ling ha una maturità e complessità di intuizioni che, sebbene legate al periodo storico, fanno di lei un'autrice non soltanto cinese. Infatti i personaggi femminili che ci presenta, se da un lato oscillano tra le libertà aperte dalla rivoluzione del 1911, dal movimento per la liberazione della donna e dalla generale modernizzazione politica e culturale del paese e il peso della tradizione ancora pesantemente determinante con i suoi comportamenti codificati, hanno però interiorizzato quest'oscillazione trasformandola in un modo di essere, in "natura". La ragione sociale dell'ambiguità non è l'oggetto primario dell'analisi di Ling e anche se essa traspare ciò avviene indirettamente, come se ella volesse sottolineare l'aspetto ormai privato di quest'ambiguità. È per questo che Ling Shuhua supera i limiti della sua epoca, trasmettendoci una realtà femminile di cui tuttora si discute e si scrive. DUE LIBRI CHE SCUOTONO LE COSCIENZE DELLA GERMANIA E DELL'EUROPA CHRISTA WOLF GUASTO UN NUOVO BELLISStMORACCONTO DELL'AUTRICE DI CASSANDRA CHE E' ANCHE LA PRIMA RIFLESSIONEDI UNO SCRITTORESUL DOPO-CERNOBYL edizioni e I o CHRISTOPH HEIN L'AMICO ESTRANEO UN BESTSELLERNELLE DUE GERMANIE. IL QUADRO IMPIETOSO DI UNA GENERAZIONE CHE HA PAURA DEI PROPRI SENTIMENTI edizioni e I o· 41

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