BibliotecaGino Bianco stata applicata nella costruzione delle cattedrali del Medioevo. Qui è più legato 27 con il problema della luce e del suono, ma i fatti sono estremamente precisi anche in questo caso. Quello che io cerco ora nell'ambito delle arti performative o nell'ambito delle arti rituali in verità è la stessa cosa: gli yantra o organon. Questi strumenti sono il risultato di studi molto lunghi. Voi dovete sapere non solo costruirli, come certi tipi di danze e di canzone che hanno un determinato risvolto oggettivo su di voi, ma dovete anche sapere come utilizzarli per non fare delle stupidaggini, ma per realizzare una totalità, una pienezza. Vi ho già fatto l'esempio di uno yantra: il "corpo rettile", la danza e il canto che bisogna eseguire in maniera strutturata e organica e al tempo stesso seguire con coscienza vigile. Nel nostro mestiere c'è una straordinaria quantità di yantra possibili. In verità il problema non è che qui ci siano troppo poche possibilità, ma al contrario troppe, e che questi strumenti sono sempre talmente sottili che bisogna gradualmente superare il livello del dilettantismo e dopo essere giunti al livello della competenza, cogliere quali sono i pericoli e muoversi· precisamente verso i contro-pericoli. Ora, attenzione: lo yantra o organon è molto diverso dal trucco. Forse che con questo tipo di yantra posso fare del mercato artistico? No, c'è qualcosa che non funziona. È come chiedersi, se, sapendo costruire una cattedrale, voi potete costruire un buon bordello. Sì, questo può generare un aspetto interessante, ma qualcosa non sarà al suo posto. C'è realmente questo aspetto. Con gli occidentali e più in particolare con gli euro-americani è un vero problema. Gli insegnanti artistici che fanno le puttane si interessano molto a questo tipo di ricerca dicendosi: si potrebbe utilizzare tutto ciò per fare i nostri show europei o americani. Ma no! Lo strumento è realmente sottile. È vero che dovete superare il livello della non competenza, il livello del dilettantismo, ma una volta raggiunto il non dilettantismo vi si presenta una questione essenzialmente e profondamente umana. È la questione del vostro sviluppo individuale e non solo artistico. E questo tipo di cose non si possono manipolare. O appare qualcosa di falso oppure si manifestano numerosi effetti psicopatici secondari. Perché dal punto di vista della circolazione dell'energia, gli yantra sono strumenti potenti. Vedete, questo lavoro è comunque molto diverso da quello del periodo del Teatro delle Sorgenti, quando si trattava di scoprire la semplicità che precede le differenze. Ora siamo di fronte a diversi strumenti tecnici - yantra o organon - che nei primi passi raccolgono l'intero aspetto tecnico, artistico del lavoro. Solo nei primi passi, ma questi sono la condizione indispensabile, senza di essi nulla può funzionare. Allora in verità si perde, se così si può dire, una quantità di tempo enorme per questi primi passi e bisogna confrontarsi con tutti gli elementi del lavoro artistico. Per esempio bisogna confrontarsi con la differenza fra l'improvvisazione come disordine e l'improvvisazione come riadattamento in una struttura, vale a dire l'improvvisazione armonica. Evidentemente tocco questi punti in maniera molto parziale perché tutto ciò è assai complesso. Ad ogni modo quello che bisogna chiaramente far notare è che non si può essere realmente non dilettanti, competenti in questo lavoro se si ha lo spirito del turista. Per spirito del turista voglio dire che ci si muove da una cosa all'altra prima di aver realmente compiuto, fatto in maniera precisa qualcosa. Uno dei test che applico a tal fine è una sorta di etnodramma individuale in cui il punto di partenza è una vecchia canzone legata alla tradizione religiosa-etnica della persona. Si comincia a lavorare con questa canzone come se in essa fosse già codificata in potenza una totalità in movimento, in ritmo, in tutto. È come un etnodramma nel senso tradizionale collettivo, ma qui c'è una persona che agisce, con una canzone, sola. Allora immediatamente con la gente d'oggi si presenta il seguente problema: si trova qualcosa, una piccola struttura attorno alla canzone, poi si fa a fianco una nuova versione, a fianco ancora una terza versione. Questo significa che ci si ferma sempre al primo livello, possiamo dire superficiale, della proposta, come se la proposta fresca eccitasse i nervi e ci desse l'illusione di qualcosa. Questo significa che si lavora in maniera orizzontale - a fianco a fianco - e non in maniera verticale come qualcuno che scava un pozzo. Qui sta tutta la differenza fra il dilettante e il non dilettante. Ii"dilettante può fare una bella cosa più o meno superficiale attraverso questa eccitazione dei nervi della prima improvvisazione. Ma è sempre una scultura nel fumo. Sparisce sempre. Allora il dilettante cerca a fianco. In un certo modo, molte forme di sviluppo industriale contemporaneo sono così, come per esempio Sylicon Valley, il grande complesso elettronico americano: avete costruzioni a fianco di costruzioni, il complesso si sviluppa in maniera orizzontale e alla fine diventa ingovernabile. È molto diverso dalla costruzione delle cattedrali che hanno sempre un punto di con-
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