92 Ancora una scena con C. Heinisch. BibliotecaGino Bianco non vale nulla, non perché non era naturalismo,come credono tanti cretini oggi che hannouna paura infinitadel naturalismo(perchèquello che fannonon è neaiichedel realismo)ma perchénon era abbastanzavicinoal naturalismo. Vedere Karl e lo zio, vedere il film, il libro, ti fa venire la pelle d'oca perché effettivamente ti accorgi che lo zio è la quintessenza del capitalismo e della morale borghese-cristiana che domina tutto l'episodio. La forza che emana dalla figura di Karl è che egli fa vedere come in tutte le situazioni di mostruosità dei rapporti sociali ci sia dentro anche il momento della ribellione e dell'antagonismo, della contraddizione positiva (come sappiamo da Marx, sviluppo del capitale è anche sviluppo del suo antagonista, il proletariato). JMS. Tu sei un ottimista! È chiaro che senza Karl non avremmomai fatto il fùm, non siamo mica masochistie non vogliamocolpire la gente col martellosulla testa.Quei mostri, soli, senzacontrappeso- se vuoi - non ci avrebberomai spinto a fareun fùm. DH. Secondome quelloche tu dici non sta in quelladialettica,ma sta nei rapporti di classeo nella lotta di classe.PrendiamoKarlquandosta davantial fuochista... JMS.... al fuochistache anchelui, comepersonaggiosociale,è sublime,ma è anche pienodi piccolecosemostruose,di pregiudizi.. DH.... davantial fuochistaKarl si ritrova anchelui nella sua naturadi classe, che non è così brillanteperchéanchelui si comportacon il fuochistacomeun piccolo-borghese.E lì la forzanon è in nessunodi questi uomini,ma è proprioin questi rapporti di classe; è lì che risiedequellacosa che "resiste",non negli individui. Rapporti di classe vuol dire secondo Marx sfruttamento e antagonismo e quindi ribellione e lotta... quando c'è ribellione in Rapportidi classe? · JMS.Ma è permanente!L'hai detto tu. Lo sfruttamentoè semprevistodal punto di vistadi _Karl,e accantoa lui tutto lo spaziodel filmè costruitoin questomodo.La macchinada presaè accantoa Karl... DH. Karl è innocente,per quanto uno lo può essere, e dalla sua innocenzasorge la ribellione. JMS.Kafka ci tenevaa scriverenei diari: K e K, uno è innocente,l'altro (quello del Processo) colpevole.Però uno come l'altro vengonostracciatidal sistema,messi da parte. Da dove viene a Karl la sua innocenza? JMS.Perchéè uno cacciatovia, è la personabuttatafuori che... DH.... perché è nell'etàdove uno, malgradotutto, vive di meno l'appartenenzadi classe;è questo che spiegacome gli studentisianocapaci di ribellarsisino a un certo punto,primadi essererecuperatidi nuovodalla loroclasse. JMS. Ha tutti gli attributidegli ebrei senzaessere ebreo. Kafkaci tiene e scrive nei diari: Karl Rossmannnon è ebreo. Adessocapiscoperché ci tenesseal fatto che nonè ebreo.Adessocapiscoperché ci tenesseal fattoche non è ebreo,perchéha tutte le qualitàdegli ebrei, è questoche fa la sua forzae la sua innocenza. DH. Crede nella giustizia.In un certo sensoè mostruosoperchè se progettauno comelui che credenellagiustizia,non può che crearedelle... JMS.... è un rivelatore,se vuoi.. DH.... sì, crea delle... combinazionichimichenuove. La sua forza non è nella sua ideologia o nella sua fede ma nel suo comportamento? DH. La sua forza è nello stare lì in una certamaniera;anchequandosi butta ai piedi del fuochista,da una parteè una cosapiccolo-borghese,assurda... JMS.... d'altraparte è una cosa che in quel salottinodella nave non si fa; però lui la fa, fa scoppiarequalcosa. DH. È uno che trasgredisce. JMS. Sì, è un trasgressoreanchecon gli altri, con quelli che non fannoparte della classedello zio. Dopo una lunga catena di frustrazioni e di violenze, il realismo di America/Rapporti di classe, così nudo e crudo, approda a un messaggio di liberazione, come ci
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