POESIA/DRUMMOND DEANDRADE E i bambinicome sono cambiati. Pedro ha il viso tranquillo di èhi ha usato i sogni migliori. E Joao non è più bugiardo. Il giardinosi è fatto fantastico. I fiori son placchegrigiastre. La sabbia, sotto i piedi estinti, è un oceanodi nebbia. Nel semicerchiodelle sedie si nota un certomovimento. I bambinicambiandi posto, ma in silenzio: è un ritratto. Vent'anni è tanto tempo, non c'è immagineche gli resista. Se una figura appassisce un'altra sorridendosi propone. Questa stranagente seduta, i miei parenti?Impossibile. Sono visiteche si divertono nel salottodi solitochiuso. Restano traccedi famiglia perdutenella posa dei corpi: abbastanzaper suggerire che un corpo è pieno di sorprese. La cornicedi questo ritratto imprigionainutilmentei personaggi; stanno n volontariamente, all'occorrenzapotrebberovolare. Potrebberoassottigliarsi nel chiaroscurodel salotto, abitarenel fondodei mobili, nelle taschedi vecchipanciotti. La casa ha molti cassetti e carte e lunghescale. Chi può saperela malizia delle cose quando la materiasi spazientisce? Il ritrattonon mi risponde, mi fissa e si contempla nei miei occhi impolverati. E nel cristallosi moltiplicano BibliotecaGino Bianco Parenti vivi e morti. Non distinguopiù i defunti da quelli sovravvissuti.Intuisco la stranaidea di famiglia che viaggiaattraversola carne. Residuo Di tutto è rimastoun poco. Della mia paura.Del tuo ribrezzo. Dei gridi balbuzienti.Della rosa è rimastoun poco. È rimastoun poco di luce captatanel cappello. Negli occhi del ruffiano è restata un po' di tenerezza (moltopoco). Poco è rimastodi questa polvere che ti coprì le scarpe bianche.Pochi panni son rimasti, pochi veli rotti, poco, poco, moltopoco. Ma d'ogni cosa resta un poco. Del ponte bombardato, delle due foglied'erba, del pacchetto - vuoto - di sigarette, è rimastoun poco. Ché di ogni cosa resta un poco. È rimastoun po' del tuo mento nel mentodi tua figlia. Del tuo ruvido silenzio un poco è rimasto,un poco nelle mura infastidite, nelle foglie,mute, che salgono. È rimastoun po' di tutto nel piattinodi porcellana, drago rotto, fiore bianco, di rughe nella tua fronte, ritratto. Se di tuttoresta un poco, perchémai non dovrebberestare un po' di me? nel treno
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