Linea d'ombra - anno IV - n. 14 - maggio 1986

64 DISCUSSIONE/CLERICI-F ALCETTO sembra mancare in questi testi è la capacità di abitare il mondo esterno; la vicenda raccontata tende sempre a concludersi con un rientro: nei confini della propria soggettività individuale - De Carlo, Tondelli-, all'ombra dell'istituto letterario - Consolo, Manganelli, Tabucchi - o, al massimo, nel caso più coraggioso, in una sorta di spazio vuoto, come avviene per lo stoicismo "al grado zero" del Celati di Na"atori delle pianure, nel quale però la rappresentazione della realtà rischia comunque di ripiegarsi in una rassegnazione dimessa. In questo quadro il personaggio, l'immagine d'individualità umana a esso consegnata, faticano a mostrare una potenzialità di sviluppo, segnalandosi piuttosto per la costante assenza di una vera maturazione. In sostanza, pare esservi da parte dei narratori un'incapacità di proporre, attraverso i propri testi, una rappresentazione globale dell'universo sociale, e insieme una ritrosia ad impegnarsi nella proposizione di valori. In una parola, si avverte in tanta scrittura contemporanea una riluttanza a impegnarsi in un rapporto profondo e vivace con il mondo reale, a mantenere saldi i legami tra l'attività letteraria e l'esperienza, nella complessità dei suoi livelli. Troppo spesso infatti il mondo rimane fuori dalla "cornice" della letteratura: "- Uffa - disse Christine, - ma in questo libro è tutto fuori cornice? Mi sa dire cosa c'è dentro la cornice?-" (p. 104). Mentre ciò che conta soprattutto è sempre quello che si pone oltre, al di là di quella cornice: "il Quartiere delle Gabbie era molto peggio di come me lo ero immaginato. Lo conoscevo attraverso certe fotografie di un fotografo celebre e pensavo di essere preparato alla miseria umana, ma le fotografie chiudono il visibile in un rettangolo. Il visibile senza cornice è sempre un'altra cosa. E poi quel visibile aveva un odore troppo forte. Anzi, molti odori" (p. 15). Nei due passi, con immagine felice il Tabucchi di Notturno indiano, uno dei migliori racconti degli ultimi anni, sembra individuare l'ambiguità costitutiva presente anche nella migliore narrativa italiana attuale: quella di non saper dire veramente del "visibile senza cornice", quella di lasciare cioè troppe cose - troppa realtà, troppi personaggi-fuori dal quadro della rappresentazione e della scrittura. La ripresa della narratività che aveva - seppur contraddittoriamente - qualificato gli ultimi anni settanta, sembra avere esaurito, nella prima metà del nuovo decennio, buona parte della sua spinta propulsiva. A dare il volto a un settore rilevan• te dell'attuale produzione di romanzi e racconti resta una narratività di basso profilo dalle caratteristiche dimesse e appiattite. L'introduzione e le prime due parti di questo testo sono di L.Clerici, le successive di B. Falcello. Biblioteca Gino Bianco Einaudi PrimoLevi I sommersi e i salvati Quali sono le strutture di un sistema autoritario e quali le tecniche per annientare la personalità? Come si costruisce un mostro? Come funziona la memoria di un'esperienza estrema? Un libro esemplare per capire fin dove può arrivare l'uomo. «Gli struzzi». pp. v-167, L. 10000 PaoloVolponi Contestoafronte Poesiepoemetti1967-85 Poesia del confronto tra mondo industriale e paesaggio appenninico, tra linguaggio dirigenziale e alfabeto lunare, tra rabbiose dolcezze e implacate rivolte. Poesia come romanzo della maturità. «Supercoralli», pp. rv-180, L. 16000 JoaoUbaldoRibeiro SergenteGetulio ConunanotadiJorgeAmado Un epico eroe negativo nel Nordeste del Brasile: il romanzo di una vita violenta. «Nuovi Coralli», pp. 1v-175, L. 14000 GeorgeByron Pezzidomestici ealtrepoesie Le liriche d'occasione rivelano un poeta satirico e visionario ben diverso dal suo mito. A cura di Cesare Dapino. Prefazione di Claudio Gorlier. «Collezione di poesia>>, pp. xxv-241, L. IO 000 Letteratura it liana diretta da Alberto Asor Rosa V. Lequestioni Una organica serie di saggi delinea i caratteri originali della nostra letteratura: gli aspetti «genetici», il confronto con la tradizione classica, i temi dominanti, gli atteggiamenti stilistici, i conflitti storici e ideologici. pp. XVIII-1020, L. 95 000 DiGirolamo,Berardinelli, Brioschi Laragionecritica La critica e la teoria letteraria in un bilancio della situazione attuale che si apre alle nuove prospettive della ricerca. «Nuovo Politecnico», pp. v-140, L. 9000 RichardKrautheimer Architettura paleocristiana ebizantina Autentica pietra miliare degli studi storico-artistici, quest'opera ricostruisce magistralmente la fitta trama di relazioni tra architettura, religione, politica, economia dall'età di Costantino alla caduta di Costantinopoli. «Biblioteca di storia dell'arte». Nuova serie, pp. XLVII-618, L. 85 ooo AronJa.Gurevic Contadini esanti Chierici e popolani, religione e magia, agiografia e folklore: una definizione nuova e polemica della cultura popolare del Medioevo. «Paperbacks», pp. xv1-385, L. 34000 MarioG.Losano Il dirittoprivato dell'informatica Corsodiinformatica giuridica Banche di dati, software, computer crimes: in che modo il diritto affronta una realtà in tumultuosa evoluzione. «PBE», pp. xvm-298, L. 18000

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