Linea d'ombra - anno IV - n. 13 - febbraio 1986

20 STORIE/CARVER glia di vestirmi da apicultore e andar su da lei. Sapete come si vestono, no, con quel coso sulla testa, con la grata, i guantoni e la tuta imbottita? Potrei bussare e sbattere una bella arnia dentro la casa. Ma prima dovrei assicurarmi che non ci fossero i ragazzi, naturalmente." Accavallò le gambe. Gli ci volle un mucchio di tempo, per farlo, o così sembrò. Poi mise giù i piedi, si sporse in avanti, coi gomiti sul tavolo, il mento appoggiato alle mani. "Sarà meglio che non telefoni, però. Non è una buona idea, telefonare. Sarà meglio che andiamo a mangiare. Che ne dite?" "Ottima idea," dissi io. "Mangiare o non mangiare. O continuare a bere. Potrei uscir fuori e andare incontro al sole, al tramonto." "Cosa vuoi dire, tesoro?" disse Laura. "Esattamente quello che ho detto," dissi io. "Potrei andare e andare senza fermarmi mai. Ecco cosa voglio dire." "Io mangerei volentieri qualcosa," disse Laura. "Credo di non aver mai avuto tanta fame in vita mia. C'è qualcosa, in casa?" "Vado a prendere qualche cracker e un po' di formaggio," disse Terri. Ma restò seduta dov'era. Non andò a prendere proprio niente. Mel rovesciò il bicchiere. Versò tutto il contenuto sul tavolo. "Non c'è piu gin?" disse Mel. Terri disse, "Cosa facciamo adesso?" Sentivo il mio cuore battere. Sentivo il cuore di tutti. Sentivo il rumore umano che facevamo tutti, seduti lì, senza muoverci. Non ci muovemmo nemmeno quando il buio scese nella stanza. (traduzione di Marisa Caramella) Copyright Raymond Carver 198I. COMUNICATO AlLETTORI Inizia il quarto annodi attività della nostrarivista. La redazione,esaminandola situazionepassatae attualedei testi inviatici in letturaperunaeventualepubblicazione,da semprein numerodecisamentesuperiorealle nostrepossibilitàdi risposta, desidera chiarire ulteriormente, onde evitare critiche e proteste,che: - i manoscritti nonvengonoinnessuncasorestituiti; si è pregati di non reclamarli. - chi ha inviatotesti in passatoe non ha tuttora ricevutorisposta, deve considerareil nostro parere come negativo:tutto è stato letto e vagliato,anchequando non si è potutodarne conoscenzaagli autori a causadella nostradisorganizzazione. - si risponderà,quandosi potrà, con un bigliettostampatodichiaranteil nostroparerenegativo,maprecisiamodi nonessere tenuti a farlo; solo in casodi un nostrorealeinteressea un testo, anche quando giudicato non pubblicabile, risponderemo personalmente,a nostradiscrezione. - si ricorda, infine,chesi pubblicanopoesiesolosu richiestadiretta della redazione: inviarle è dunque inutile, poiché esse non verranno lette né si darà agli autori alcuna risposta. BibliotecaGino Bianco MARIETII

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