Bionda leggiadra, tu lacer/:lsti la mia forza, deviasti i miei passi dallo scopo prefisso; ma se raggiungerò la mèta, l'alta selva dei trovatori, avrai acceso tu la mia lirica facendomi poeta tramite il dolore. Ho innalzato questa colonna sul monte mutevole del tempo, lapide della quale si terrà conto per sempre, ed anche se sei moglie d'un altro, ignara della mia lotta, questa lirica sarà la tua gloria quando la tua bellezza marcirà. 21 Che m'importa il mio posto tra i bardi scozzesi anche se dirò in gaelico una bellezza, una grazia effimera? Non capirai il mio amore né i vani, fieri discorsi, bella ragazza bionda, e sei tu quella grazia effimera. 22 Andai con il mio intelletto a passeggio accanto al mare: eravamo insieme, ma esso si teneva un po' distante. Poi girandosi disse: Allora hai saputo che il tuo bel candido amore si sposa lunedì presto? Arrestai il cuore che balzava nel lacero, celere petto e dissi: Lo so bene; perché dovrei mentire? Potevo pensare di strappare quell'astro luminoso, dorato, di afferrarlo e metterlo saggiamente nella mia tasca? Non accettai la crocefissione nel duro bisogno della Spagna: come potevo aspirare al solo premio nuovo del destino? Non presi che la strada meschina, piccola, bassa, secca, tiepida: BibliotecaGino Bianco come avrei incontrato il fulmine dell'amore? Ma se potessi scegliere di nuovo stando sul promontorio, mi lancerei dal cielo o dall'inferno con anima e cuore intatto. 27 Disse il critico che si inselvatichiva la mia arte, si profondeva fulgida, avvenente, fiammeggiante. Ma fu dal volto tuo, amore che ebbe quello splendore seducente, quel ridere gioioso e musicale, quell'aspetto così tranquillo. 28 I fantasmi Se avessi ottenuto il tuo amore forse le mie poesie non avrebbero l'eternità desolata e vuota, l'immortalità che è il destino loro. Amore, da lontane, tristi sponde chiameranno, struggendosi, invocando il tuo amore. Prenderanno per le cime degli alti monti delle generazioni, urlando sempre, sempre struggendosi per il tuo amore, sempre proclamando la tua bellezza: andranno nude per le strade della Storia e della Poesia: saranno viste, sempre in marcia, sulle alte vie dei cuori: di notte incontreranno i poeti avvolti nei bianchi sudari della loro arte: veglieranno a lume di candela, bagliore che l'orizzonte all'alba non smorzerà. Si fermeranno intorno alla bara dove giace salma grigia l'amore dei melanconici poeti: si fermeranno oltre la tomba, le guance grigiastre, senza rossore alcuno. Partiranno, una rosa sui monti ove sorge il sole dei poeti. 29 Cani e lupi Attraverso l'eternità, attraverso le sue nevi vedo le mie canzoni mai scritte vedo la traccia delle zampe macchiare il biancore tranquillo della neve; con pelame impazzito e lingue insanguinate bracchi smilzi e lupi 53
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