Linea d'ombra - anno II - n. 11 - settembre 1985

avanti. E fanno diverse altre cose strane che noi crediamo che facciano. Alle pagine 88-89 si può vedere come ho inserito queste credenze nella narrazione. La storia di Terra e Dio Per abbreviare le spiegazioni sul Bevitore di vino di palma ometto di proposito anche se con riluttanza molte storie, usanze, credenze. A mo' di esempio, racconterò tuttavia la storia completa di Terra e Dio. Questa storia contiene costumi, usanze ecc. degli yoruba, e conclude il mio scritto. Eccola: Anticamente, Terra e Dio erano molto amici.-Si volevano tanto bene che insieme mangiavano e bevevano e andavano per campi e foreste a caccia di animali. Un giorno Dio scese dal cielo dove abitava e andò a trovare Terra sua amica. Dopo che ebbero mangiato e bevuto allegramente insieme, entrarono nella macchia portandosi archi e frecce. Cacciarono dalla mattina fino a mezzogiorno ma non videro nessun animale nella macchia e così si diressero verso un grande campo. Cacciarono fino alle 5 ma anche lì non riuscirono a trovare un solo animale. Allora abbandonarono il campo e entrarono nella foresta. Qui andarono a caccia fino alle 7. Fu allora che trovarono un topolino. Appena lo ebbero ucciso, subito ne cercarono un altro con la speranza di ucciderlo e di fare uno per uno. Quello che avevano ucciso era così piccolo che sarebbe stato impossibile dividerlo in due. Sfortunatamente non ne trovarono più. Andarono così in quel punto della foresta dove sempre si mettevano a sedere per dividersi tutti gli animali che avevano cacciato. Entrambi si sedettero cercando di stabilire come potevano dividersi il topolino. Ma non riuscirono a mettersi d'accordo. E siccome tutti e due erano ingordi, cominciarono a discutere animatamente su chi aveva diritto a prendersi il topo tutto intero, dato che era troppo piccolo da tagliarlo in due. Alla fine Terra disse che il topo se lo sarebbe preso lui. Ma anche Dio disse che il topo se lo sarebbe preso lui. Quale dei due amici aveva diritto a portarsi via il topo? Era difficile rispondere a questa domanda perché mancava una terza persona capace di comporre la disputa tra loro due. "Io ho diritto a portare via il topo intero perché sono maggiore di te!" gridò Terra infuriata. "Terra", disse Dio, "hai torto a dire che sei maggiore di me. Io sono maggiore di te e per questo tocca a me portare via il topo intero!" E i due amici andarono avanti a litigare per ore e ore. Dio se ne tornò furente in cielo, sua dimora. E anche Terra, lasciato lì il topo, se ne tornò furente a casa sua. Dopo qualche giorno, Dio, per dimostrare a Terra che era maggiore di lui, smise di mandare sulla terra la pioggia e anche la rugiada. Ben presto tutto fu secco e in tutto il mondo la gente non ebbe più nulla da mangiare. Per mancanza di pioggia, le patate già piantate non diedero frutti e il grano già spuntato non maturò. I fiumi e i ruscelli erano quasi asciutti. E persino le doi;meche avevano concepito non sopportarono queste privazioni, e alla fine i loro grembi si prosciugarono per mancanza d'acqua e di cibo. A un certo punto, poiché la carestia continuava e ogni giorno molti morivano, tutti i vecchi che erano sopravvissuti prepararono insieme a Terra un lauto sacrificio. (... ) E lo offrirono a Dio. Il sacrificio voleva significare che Terra aveva riconosciuto Dio maggiore di lui. Appena il sacrificio fu offerto a Dio, egli perdonò a Terra il torto che gli aveva fatto e subito mandò al mondo la pioggia. Dopo che le piogge furono cadute regolarmente per tre mesi, la carestia cessò e la terra coltivata diede raccolti in abbondanza. Usanze yoruba: l'anzianità è molto importante tra gli yoruba. Credenze yoruba: gli yoruba credono che il sacrificio porti pace alla gente e alle città; ed ecco perché Terra sacrificò a Dio. (traduzione di Marcella Bassi) Copyright Amos Tutuola 1935. 1) Le pagine rimandano alla traduzione italiana di Adriana Motti di Il bevitore di vino di palma, in La mia vita nel bosco degli spiriti, Milano, Adelphi 1983. 31

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