74 SlORIE/flAIANO che non ammette discussioni e repliche. Il Croupier si aggiusta la cravana, pallido di paura. La Ragaua n. 2 gli si stringe al braccio nervosamente. "Beh, non ci rovinerai la serata ..... - dice il Ladro piano al Giovane, ma questi nemmeno lo ascolta. In questo momento si bussa alla porta, con grande fracasso. "Aprite subito" - grida qualcuno con voce autoritaria. -"Aprite o spariamo!" Allora il Ladro afferra il Giovane e lo conduce verso una porta laterale. "Di qui - dice anche alla Ragazza n. I. - Presto. La Polizia. Conosco la strada". Nell'estrema confusione, mentre il Croupier e la Ragazza n. 2 si affannano a far sparire le tracce della roulette (e infatti tutto scompare in una botola sono la tavola) e gli altri soci cercano di assumere un contegno tranquillo. seduti in poltrona, il Ladro, il Giovane, il Signore Distinto, l'Americano, il Nano e la Ragazza n. I vanno via guidati dal Ladro per l'uscita di sicurezza. Poco dopo irrompono nella stan1.a alcuni agenti armati. Quello che li comanda, un giovane deciso, grida: "Mani in alto!" Tutti si alzano in piedi e fingono grande sorpresa. Ma il capo degli agenti si guarda intorno e si avvicina subito alla Ragazza n, 2, che d'ora in poi chiameremo l'Ex-Fidanzata perché- il lettore lo avrà di gi~ capito - è proprio l'ex-fidanzata del Giovane. "E questa?" - chiede. Si fa avanti il giovanotto provinciale (l'Informatore) che ha seguito la comitiva dalla trattoria al bar. "No" - dice ''E allora?..." "Chi cercate?" - chiede il Croupier. "Una ragazza e due uomini ... che dovevano stare qui. E anche un vecchio signore, un tipo alto, distinto .. " "Sond andati via··. "E da che parte sono usciti?" "Dall'altro ingresso". "Bene. Allora ci sono cascati" - mormora il capo quasi tra sé. E rivolto ad uno dei suoi uomini: "Dì a Grimaldi che li porti sopra, tutti ... " L'agente esce per la porta di sicurezza. Il Ladro ha guidato la comitiva per le scale ma si è accorto in tempo che già in istrada era atteso. Allora, facendo cenno a tutti di non far rumore, ha aperto una porta interna che dà in un ballatoio e ha fatto passare i suoi compagni uno a uno e ha richiuso la porticina, quasi invisibile, proprio in tempo per eludere le ricerche dell'agente mandato di rincalzo. Una volta sul ballatoio il Ladro, che dichiara di conoscere la casa come le sue tasche. conduce la comitiva in un altro cortiletto. Tutti, in punta di piedi, lo attraversano. Il Ladro apre un'altra porta, che dà su un andito oscuro. "Da questa parte - dice - e silenzio". Tutti lo seguono. "Ancora un poco t siamo salvi" - soggiunge il Ladro dopo aver attraversato un passaggio. E guida la comitiva per un meandro di corti letti. "Vcdetç - dice, - questa è la casa in cui sono nato. Questo è il cortile in cui giuocavo quand·ero ragazzo''. Si commuove. Si soffia il naso. "Ci sfrattarono perché non pagavamo la.pigione. Che porci!" Ma la parentesi è breve. "Andiamo - dice ad un tratto, - La strada è da questa parte, usciremo da via Margutta", C'è qualcosa però che non va. 11 Ladro si è accorto che la topografia del luogo è cambiata. Mentre cerca di spiegarsi il mistero, improvvisamente, uno scoppio di orchestra jazz rompe il silenzio. Una musica frenetica riempie l'andito. Un attimo di sospensione, poi il Ladro si batte la fronte. "Non ci avevo pensato. Il Club! Hanno costruito da poco". E spinge deciso l'ultima porta. Siamo nei locali di servizio di un club notturno. Uno sguattero guarda sorpreso la comitiva. Ma riconosce il ladro e si rassicura. "Michele! - dice - Come mai da queste parti?" Dai locali di servizio si intravvede una grande sala illuminata. Molte coppie stanno nella pista, mentre l'orchestra suona. Il Ladro si rivolge allo sguattero e, con allegria, gli chiede: "Ci sarà un tavolo libero per noi, no?" .,, ella bisca in1an10 il capo degli agenti mahralla i suoi uomini I.i.I che aveva messo di guardia all'uscita secondaria. ''Siete una manica di broccoli. Poi venite a chiedere l'aumento e la gratifica straordinaria. Ve la dò io!" "Non sono andati lontano - dice finalmente l'informatore - li troverò". "Ma noi torniamo alla Centrale" - conclude il capo. Poi. come colpito da un pensiero improvviso: "'Dì un po' Fusco. Com·era lunga la collana'!" "Un giro stretto di collo. Così". - e Fusco fa il gesto. "Imbecille. Quella che cerchiamo è lunga il doppio. E poi adesso che ci penso, perché quel tipo l'avrebbe regalata a una ragazza, così per niente? Che si regalano, tre milioni?" "Ma Mi chelone è un ladro, un ricettatore; lo sanno tutti. È questo che mi ha insospettito". Il primo G/ americano entralo a Roma (da La campagna d'Italia fotografata dal Pentagono, Canesi 1965).
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