Linea d'ombra - anno II - n. 10 - giugno 1985

Otar loseliani (foto di Fulvia Farassino). molti paesi del mondo, e la Georgia mi appare come qualcosa a parte ... come una scatola di conserva. Se tutto oggi sparisse, si potrebbe aprirla e ancora vi si troverebbero conservate certe cose. Si possono vedervi accumulate tutte le relazioni umane, tutti i modi di vivere ..:ali'Antichità a oggi, che insieme formano una cultura. Questa lunga esperienza ancestrale è legata in particolare alle guerre, ed è dunque una cosa seria. Si alleva un ragazzo perché diventi un uomo valido e sappia come morire in battaglia. Non si mandano al fronte dei cretini. Morendo deve sapere cosa difende. L'educazione era dunque molto importante, in Georgia, e non è cambiata col tempo: è piacevole essere fedeli, e il dono è il maggior piacere della vita; ognuno fa a gara per invitare presso di sé il passante; coltivare la frutta per venderla o tenerla per sé è considerato cattiva educazione; rispettare la donna, che ha un destino più duro sulla terra, è naturale. D'altra parte, la prima costituzione georgiana, negli anni venti, ha stabilito l'eguaglianza della donna. Si tratta dunque di valori diversi da quelli che oggi vengono proposti in tutto il mondo. Eppure, in questo momemo, vedo il mio paese diventare poco a poco individualista, e distruggere questa cultura. Girare/ favoriti della luna in Francia è stato come realizzare un film di fantascienza in Georgia: è questo il futuro che ci aspetta. I personaggi de/ favoriti della luna sono gli stessi dei miei film precedenti, con la differenza che sono diventati infelici. Soffrono di non poter vivere come dovrebbero. Ma in Francia ho trovato un mucchio di amici che soffrono anch'essi; ed è con loro che ho girato questo film. Dovrebbe essere obiettivamente pieno di tenerezza. È vero che è una commedia un po' drammatica, perfino ironica. Ma di un'ironia senza disperazione. I personaggi sono tulli dei perduti. Non sanno dove vanno né cosa fanno; non hanno un fine. Per me la freddezza, nei film francesi, la si trova piullosto nei film di Coluche o di De Funès. È lì che si trova il massimo di odio nei confronti della gente e del paese. Quando lo spettatore ride animalesçamente, quest'odio passa come una lettera alla posta. Credo che si debba distinguere tra la severità con amore e le frigide barzellette. In passato sei venuto in Francia più volte per brevi visite. Hai avvertito un 'evoluzione?// fallo di essercirestato più a lungoper questofilm ha cambiato il tuo punto di vista? 67

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