Grace Paley (/010 di A. A lecchi). LAVITADIOGNIGIORNO Grace Paley a cura di Sara Poli Ho serino da quando ero bambina e mi sono sempre vista come scrillrice. Non ho mai pensato di non esserlo. Ma la mia poesia non era cosi eccezionale e neppure avevo trovato un mio modo personale di esprimere le cose. E in realtà è stato solo quando ero sulla trentina e avevo i figli piccoli che ho cominciato a scrivere racconti; e sono le storie che ora stanno nei miei libri. Ma ero stata a scuola per imparare a scrivere poesia. E lì ho fallo la maggior parte dei miei compiti a casa, cosiddeui; cioè imparare a scrivere, riscrivere, cambiare. Il mio amore per il linguaggio è venuto o è stato alimentato da questo ... Penso che non ci sia donna che non abbia in qualche misura sofferto della censura interna. Quando ho cominciato a scrivere avevo una terribile urgenza di raccontare quelle particolari storie. Ci avevo pensato intensamente per un anno o due; ma erano principalmente storie di donne e bambini. E si stava uscendo dalla seconda guerra mondiale, un periodo di leueratura fortemente "maschilista" - il che era naturale ... non eravamo considerate interessanti neanche da noi stesse. Così io mi dicevo: questa è veramente roba banale, insignificante; che razza di sciocchezze sono queste ... donne ai giardini ... in cucina ... ma va! Ma poi a un certo punto l'urgenza di scrivere fu più forte di tulio. Pensai: lo devo fare comunque. Nessuno mi leggerà, e allora? Va bene; acceuo anche questo ... Nel 1959, quando The Liii/e Disturbances of Man uscì, questo non sarebbe stato il grande evento dell'anno. Ma alcuni lo lessero e lo apprezzarono. In seguito scomparve per un paio d'anni, e ci volle tempo per farlo ritornare. E tulle noi, le scrillrici, Tillie Olsen, io, Marge Piercy, Meridel La Sueur dobbiamo talmente al movimento delle donne! Arrivò l'ondata e fummo finalmente viste e udite. Le donne usano il linguaggio in modo diverso e ... sono rivoluzionarie. Che significa essere rivoluzionarie in arte? Per anni la gente ha pensato solo a cambiamenti di forma, per esempio sono arrivati i Beats con la loro forma diversa; ma la verità è che anche il contenuto era diverso. Era narcisista, interamente maschile, anzi giovanilistico-maschile ... Ma quella è stata la loro rivoluzione, se vuoi chiamarla tale. Quindi quello che fa una nuova forma d'arte è sollevare una roccia e guardare al di sotto. Dice: Questa vita non è stata vista. Ora proietto una luce su di essa così che voi la possiate vedere ... Ma se si dice: Ecco una vita che giace lì, ora mi piacerebbe prendere una roccia e ricoprirla lentamente, questa è una decisione politica. Penso che la gente faccia continuamente questo con il linguaggio ... Quindi questa è la cosa essenziale che le donne stanno facendo. Ed ecco perché il linguaggio è un po' diverso; perché le donne dirigono la luce su qualcosa che non è stato guardato da lungo tempo, la vita delle donne stesse. Per me l'arte rivoluzionaria è legata alle persone nuove che si fanno sentire in questo mondo: i neri, le donne, all'improvviso vedono; erano lì da sempre ma la luce non era accesa ... lo guardo la gente, non l'arte, non penso in termini di forme nuove. Se la forma è nuova càpita per caso, non l'ho fatto apposta. La luce che tu accendi crea forme nuove. E il contenuto è formato dall'ascoltare; il linguaggio è anche contenuto. lo, in un certo senso, scrivo solo quello che ascolto, scrivo come la gente del mio tempo e luogo mi parla ... I veri influssi leuerari vengono dalla gente che ti circonda e dalle prime letture. Scrivere storie è un modo per catturare il mondo esterno. È un tentativo: io ti parlo e parlo attraverso di te; io scrivo attraverso di te per rivolgermi ad altri. Ci sono un paio di ragioni per cui ho sempre scritto racconti brevi. La prima è che quando ho cominciato a scrivere storie i miei figli erano piccoli ... Quindi io ero in una situazione di dislrazione che mi ha dato l'abitudine di lavorare sulle misure brevi. .. La seconda ragione è legata alla mia pratica di scriuura di poesie. Scrivere poesie è molto vicino a scrivere storie brevi. .. e io scrivo un sacco di poesie. È solo che non divento mai brava. La poesia è troppo letteraria, una cosa che
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