Linea d'ombra - anno II - n. 8 - febbraio 1985

fl MONTEDISON• PROGETTOCULTURA fl ''GLIANNI DIPLASTICX' SCIENZA,GIOCQCREATIVITX Montedison è una delle industrie che più hanno contribuito, a livello mondiale, allo sviluppo delle materie plastiche. E con la scoperta di Giulìo Natta - Premio Nobel per la chimica del 1963 - Montedison ha saputo trasformare una invenzione in innovazione, in modificazione sociale ed economica. Il polipropilene, che Giulio Natta ha sintetizzato in Montedison, è infatti una di quelle tappe del progresso umano che segnano un'intera epoca, ne modellano il volto, ne promuovono la creatività. La collezione di oggetti in plastica - 1862-1950, tra cui si possono ammirare autentici piccoli capolavori della fantasia umana, costituisce dunque un capitale simbolico che Montedison ha voluto rendere pubblico sia attraverso mostre in Italia e all'estero, sia attraverso un prezioso catalogo dal titolo Gli anni di plastica, curato da Pasquale Alferj e Francesca Cernia per i tipi di Electa. ff monTEOISDn Gli anni di plastica. Era naturale che un gruppo, così profondamente coinvolto nelle tecnologie produttive, avvertisse il fascino e il dovere culturale di conservare le prime testimonianze di quella meravigliosa avventura del nostro tempo che è la storia delle materie plastiche.

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