Linea d'ombra - anno II - n. 7 - dicembre 1984

"Tanto meglio! È noto che quando non sei tu a parlare, scrivi quello che avresti detto se fossi intervenuto, ignorando quanto dicono gli altri. Quindi puoi benissimo scrivere il pezzo standotene a cas~". Ridacchia compiaciuto. Lo sono meno i suoi lettori. "Ma devi ammettere che è la prima volta che ti chiedo un favore del genere. Ci sono amici comuni che ne approfittano ben di più ... " Purtroppo è vero. Dato che leggere dattiloscritti è uno dei lavori peggio pagati del paese, ci pensano gli amici con le loro richieste di letture gratuite a risparmiarmi di prendere anche quella miseria. "E sia! Lo leggerò, e solo perché è il tuo cardiologo, ma tra due mesi esatti. Prendere o lasciare". "D'accordo. Gli inventerò qualcosa per tirarla in lungo". Resto malissimo. Dovevo immaginarlo che non era poi così urgente. E in due mesi magari riesce anche a trovare un editore cardiopatico ... Il mio aspirante scrittore è in piena crisi mistica, sempre foriera per il lettore di micidiali sonnolenze. Ci risiamo. "L'hai fatta la telefonata!" Inutile spiegare che io non ho chiamato nessuno. "E se ti passassi a prendere tra venti minuti? Ti porto al ciINTERSEZIONI Suggest1on1 d1 1potes1 analogie e altre congetture Mary Douglas Baron lsherwood Il mondo delle cose Oggetti, valori, consumo Paul Veyne I greci hanno creduto ai loro miti? Michio Morishima Cultura e tecnologia nel «successo» giapponese Herbert A. Simon La ragione nelle vicende umane ~ il Mulino CARATTERI/CHERCHI nema1 '. Ma sì, al diavolo tutto. La telefonata, quella attesa, impossibile che arrivi a quest'ora. Speriamo solo che non si tratti di uno dei suoi prediletti film del terrore, in cui nei momenti cruciali mi si aggrappa a un braccio e bisogna anche rincuorarlo. Nella sua spyder nuova Piero mi dice in tono semischerzoso: "Non credi che per sentirmi veramente arrivato dovrei installare il telefono sull'auto?". So benissimo che oltre a guidare in modo non molto prudente - abbiamo appena schivato, per puro caso, un inerme chiosco di bibite, e il bibitaro impietrito non ha fatto neanche a tempo a urlare - ha la mania del telefono. Dopo essere salito e disceso da un marciapiede eccolo infatti frenare di colpo: c'è in vista una cabina telefonica. "Scusa, devo fare una telefonata urgentissima". Dopo un quarto d'ora di attesa esco dall'auto, assorta. Sì, qualcuno da qualche parte ha raccomandato due tecniche di seduzione, infallibili, da praticare all'aperto: mentre si è insieme al soggetto da sedurre è consigliabile sparire all'improvviso su un taxi, senza dare spiegazioni o, troncando di colpo la conversazione, precipitarsi a fare una telefonata. Passa un taxi e ci salto dentro. Piero ha applicato la seconda tecnica, io la prima. Domani gli scrivo una lettera. Via Ciro Menotti 11- MILANO - Tel. 716.791 DAL 30 NOVEMBRE ~l'Elfo Qlt~ SENTIMENTI, di .BothoSfrauss REGIA DI ELIO DE CAPITANI 71

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