Hanry Dean Sian/on (dal volume Paris, Texas). .... nel Texas. Cosi ci si telefonava. Abbiamo girato per quattro settimane e diventava sempre piu evidente che la seconda metà, col padre, non funzionava, e che avevamo trascurato di definire il personaggio della donna. Tutti gli altri personaggi erano solo un modo per reprimere il ruolo di Jane. Infine ho chiamato Sam e gli ho detto che potevamo benissimo fare il film senza il personaggio dominante del padre, che potevamo ridurre la storia e il passato dei due protagonisti a se stessi, senza aver bisogno di qualcun'altro, responsabile di un atto di violenza commesso quattro anni prima. Questa decisione ha sollevato Sam, ma poiché non era li non vedeva come risolvere il problema della struttura, non vedevamo come avremmo potuto concretamente fare. Eravamo entrambi un po' disperati, lui perché non sapeva come aiutarmi e io, nel pieno della lavorazione, incapace di inventare e di scrivere questa storia. Poi abbiamo dovuto interrompere la lavorazione, nostro malgrado, devo dire, ma alla fine si è trattato di un colpo di fortuna. Non arrivava denaro liquido dall'Europa nei tempi previsti, e c'era un buco nella nostra amministrazione. Si trattava di una lavorazione all'europea però in America ... Si, era una coproduzione Road Movies - Argos Film, il denaro era interamente europeo, non c'erano soci americani. Quando abbiamo preparato il film; avevamo previsto una spesa tra un milione e mezzo e due milione di dollari. Per gli Stati Uniti era un budget veramente piccolo, ma per la Francia e la Germania la somma era grossa. Quando finalmente abbiamo cominciato a girare, questo denaro si era svalutato di circa il 200Join rapporto al dollaro, salito in modo inverosimile. Cosi ci siamo trovati con meno denaro, molto meno denaro del previsto, e in diversi casi senza poter disporre di liquido. Sembrava una beffa, una ripetizione piuttosto ridicola di Lo stato delle cose: aspettavamo che Chris Sievernich arrivasse con una valigia piena di liquido, perché le trasmissioni bancarie tra Europa e America duravano dieci giorni! È incomprensibile, ma è cosi. La sola soluzione era l'arrivo di qualcuno con una valigia piena di soldi, qualcosa di medioevale! La troupe ci scherzava (molti avevano già lavorato su Lo stato delle cose), ma c'era poco da scherzare. Aspettavamo Chris per le paghe, per l'acquisto della pellicola. Una volta i tecnici americani hanno chiuso sottochiave la macchina da presa, hanno scioperato perché non potevamo pagarli. Ma tutto questo veniva anche a puntino, per cosi dire, mi lasciava il tempo per riflettere. Avevo bisogno di un partner per poter veramente parlare. Il padre di Hunter Carson (il bambino) era sceneggiatore, aveva lavorato con Jim McBride, ha scritto l'A bout de soujfle americano, e conosceva un po' il film e i miei problemi. È diventato un ottimo amico e un ottimo partner con cui discutere. Era pieno di idee, alcune delle quali, anche se inutilizzabili, potevano portare a qualcosa. Mi ha molto aiutato a trovare, in capo a una settimana, una soluzione alla nostra situazione, così ho potuto scrivere tre pagine che ho spedito a Sam, con la prima idea delpeep-show, e per la prima volta con una fine in cui Travis, Jane e Hunter non si trovavano insieme. Perché per molto tempo c'era stata l'idea che avevamo una famiglia e che il film sarebbe terminato a Paris, Texas. Poi Sam ha dettato poco a poco, per telefono, il resto, a volte un po' in ritardo. Il peep-show, per esempio, è arrivato quando eravamo di nuovo a Houston, e per una volta abbiamo dovuto abbandonare l'ordine cronologico della storia, perchè ilpeepshow andava comunque costruito, non esisteva. Cosi abbiamo dovuto girare la piccola deviazione, il breve viaggio tra le due volte in cui Travis va a vedere Jane: l'abbiamo girato prima che Travis veda Jane per la prima volta. È stata la sola volta in cui non abbiamo potuto girare in ordine cronologico. Non è stato facile: eravamo talmente abituati a questo principio che Harry Dean Stanton ha avuto molti problemi a girare la scena in cui parla a Hunter di suo padre e di sua madre, perché non aveva già vissuto la scena con Jane. In generale questo, in cinema, non è un problema, e Harry Dean è un vecchio professionista, ma eravamo cosi abituati a girare giorno dopo giorno che, all'improvviso, non poteva piu immaginarsi niente, era disperato ... E le scene sono arrivate, ed era evidente che Sam aveva scritto piu o meno due brevi atti unici. Eravamo cosi contenti delle due scene che ci siamo detti che per una volta le avremmo trattate proprio come atti unici, imparando il dialogo come se lo si dovesse recitare a teatro. Harry Dean e Nastassja hanno insistito perché le si girasse parola per parola. Se una frase non corrispondeva a quella che era stata scritta, giravamo di nuovo, perfino le inquadrature di dieci minuti. Eravamo davvero contenti, Sam ci aveva dato una cosa migliore di tutto quanto potevamo sperare. Abbiamo girato due settimane. Abbiamo investito nelpeep-show tutto il resto del budget e del tempo che rimaneva. Sapevamo che, con queste scene, avevamo il film. Dopo è stato purtroppo necessario tornare a Los Angeles. Era, me n'ero dimenticato, la seconda volta in cui la cronologia della lavorazione non ha potuto essere seguita, e sempre per questioni di soldi. Abbiamo dovuto tagliare il viaggio di Travis e Hunter da Los Angeles a Houston. 59
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