raccontistranieri una spruzzata di limone fresco. No. Abby non ha mai aspirato a tanto, '. nè avrebbe mai pensato di farlo anche se ne avesse avuto la scelta; si contenta di rimanere fedele alla sua elementare ingordigia.ed evita tutte le implicazioni dell'abbandonarsi a quel piacere. Poiché non gusta un solo boccone del cibo che ingurgita, sa che la sua inesauribile ghiottoneria non è trasgressione. Eccoli insieme nel letto, personificazione vivente di due dei Sette Peccati Capitali, ma lui sa che nella sua avarizia non c'è nulla di male perché non spende mai un soldo e lei sa di non essere golosa perché il cibo di cui si ingozza le provoca la dispepsia. Ha una cuoca irlandese e la mano svelta e rozza di Bridget soddisfa ogni esigenza di Abby. Pane, carne, cavoli, patate - Abby era fatta per il cibo pesante che l'aveva fatta. Bridget sbatte allegramente sul tavolo pranzi bolliti, pesce lesso, polenta d'avena, pudding di pane, focacce di granturco, biscotti. Ma quei biscotti. .. ah! Ecco il punto debole di Abby. Biscotti alla melassa, biscotti alla farina d'avena, biscotti all'uvetta. Ma quando attacca uno di quei biscottini appiccicaticci ripieni di cioccolata, allora le viene lo scrupolo di essere andata un po' troppo in là, che il peccato potrebbe essere dietro l'angolo se il suo stomaco non si mettesse a palpitare come una coscienza colpevole. Sono una coppia da parodia, due stereotipi. La camicia da notte di flanella di lei è della stessa foggia delle camicia da notte di lui, se non fosse per la trina di flanella floscia intorno al collo. Lei pesa un quintale. È alta scarso un metro e mezzo. Il letto è incavato dalla sua parte. È il letto in cui morì la prima moglie di lui. Ieri sera, hanno preso dell'olio di ricino, a causa dell'indisposizione che li aveva tenuti entrambi svegli e in un continuo vomito la notte prima; l'effetto copioso della purga fa traboccare i vasi da notte sotto il letto. Da far impallidire una fogna. Dormono schiena contro schiena. Potresti posare una spada tra il vecchio e la moglie, tra la spina dorsale dell'uomo, l'unica cosa dura che abbia mai offerto alla moglie, e il soffice, caldo, enorme culo di lei. Quella purga li ha spossati. I loro volti hanno il pallore della morte nell'oscurità o~attata della stanza, l'aria è talmente pesante che le mosche non riescono a volare. La figlia più giovane sogna al di là della porta chiusa. Guardiamo la bella addormentata! Ha buttato via il lenzuolo di sopra, la finestra è spalancata ma non c'è un fil di vento fuori, in questo mattino, che faccia vibrare le imposte. Un sole splendente inonda le tendine e la luce colorata ci rivela come Lizzie si sia agghindata per la notte come per un'udienza mattutina in una graziosa camicia dal colletto plissettato, di mussola bianca inamidata, adorna di nastri di satin rosa pastello infilati negli occhielli della passamaneria del merletto, ma non sono forse gli impertinenti "anni 90 - Angela Carter
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