Linea d'ombra - anno II - n. 5/6 - estate 1984

raccontistranieri po faceva l'impresario di pompe funebri, poi si è dato da fare in altri campi, e ognuna delle nuove attività gli ha fruttato nel modo più redditizio. Non pensereste mai, a giudicare dalla sua casa, che abbiamo a che fare con un uomo ricco e arrivato. La casa è angusta, priva di comfort, piccola e meschina - volendo adulare, la si potrebbe definire '' senza pretese'' - la stessa Second Street ha visto giorni migliori fino a poco tempo fa. La casa dei Borden - su una targa d'ottone accanto alla porta è scritto" Andrew J. Borden" in caratteri ornati - è isolata, con appena pochi metri di terreno sui due lati. Sulla sinistra c'è una stalla fuori uso da quando ha venduto il cavallo. Sul retro crescono dei peri, carichi di frutti in questa stagione. In questo giorno fatale, come ha voluto il caso, solo una delle due sorelle Borden dorme nella casa paterna. Emma Lenora, la figlia più grande, si è recata nella vicina New Bedford per respirare la brezza marina per qualche giorno e così scamperà al massacro. Pochi del loro stesso rango restano a Fall River negli accaldati mesi di giugno, luglio e agosto, ma del resto ben pochi di quel rango vivono in Second Street nella parte bassa della città dove il calore si accumula come nebbia. Anche Lizzie era stata invitata in una residenza estiva vicino al mare, per unirsi a una allegra comitiva di ragazze, ma come se volessemortificare la carne, come se un affare urgentissimo la trattenessenella città esausta, come se un incantesimo malvagio la tenesse in Second Street, non andò. L'altro vecchio è un lontano parente di Borden. Non vive qui; si trova qui per caso, è di passaggio, uno spettatore occasionale, una figura irrilevante. Cancellarlo dal copione. Sebbene la sua presenza in questa casa segnata dal destino sia storicamente incontestabile, la raffigurazione di questa apocalisse domestica richiede uno stile crudo e una sceneggiatura estremamente semplificata per ottenere il massimo effetto emblematico. Cancellare J ohn Vinnicum Morse dal copione. Un uomo anziano e tre delle sue donne dormono nella casa di Second Street. L'orologio del Municipio, ronzando, farfuglia i prolegomeni del primo tocco delle sei e la sveglia di Bridget sobbalza e scatta in sintonia nel momento in cui la lancetta indugia sulle sei; dietro la sveglia, il martelletto scatta, sta per colpire la suoneria in cima all'orologio, ma le palpebre umide di Bridget non fremono in segno di premonizione mentre giace nella sua appiccicosa camicia di flanella, coperta da un leggero lenzuolo sul letto di ferro; giace supina, come le buone monache le avevano insegnato nella sua fanciullezza irlandese, così da non incomodare troppo il becchino, in caso fosse morta nel sonno. Tutto sommato è una brava ragazza, sebbene ogni tanto le scappi Angela Carter - 83

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