Linea d'ombra - anno II - n. 5/6 - estate 1984

raccontistranieri - USA Patricia Highsmith La vittima Cominciò quando la bionda, paffuta Catherine aveva quattro o cinque anni: i suoi genitori si accorsero che si feriva, cadeva e faceva disastri con una frequenza di gran lunga superiore a quella dei suoi coetanei. Perché mai il naso il Catherine sanguinava tanto spesso, perché le sue ginocchia erano sempre sbucciate? Perché piangeva in continuazione ed esigeva l'attenzione incondizionata della mamma? Perché si era rotta un braccio ben due volte prima degli otto anni? Strano, soprattutto perché Cathy non era certo un tipo sportivo. Preferiva giocare dentro casa. Per esempio, le piaceva mettersi addosso i vestiti di sua madre, quando questa non c'era. Cathy indossava un vestito lungo, le scarpe col tacco alto, e si truccava davanti allo specchio della toilette in camera di sua madre. Per due volte di seguito Cathy aveva inciampato con i tacchi traballanti nello strascico del vestito ed era caduta dalle scale. Era successo mentre cercava di scenderle tutta messa su per andare a rimirarsi nello specchio grande del soggiorno. Era stata questa la causa di una delle fratture al braccio. Ora Cathy aveva undici anni, e aveva smesso da molto tempo di indossare i vestiti di sua madre. Possedeva un paio di zatteroni tutti suoi che le aumentavano la statura di una quindicina di centimetri, un tavolino da toilette tutto suo con rossetti, fondo tinta, bigodini, ferri per arricciare i capelli, tinture, ciglia artificiali, perfino una parrucca su un piedestallo. La parrucca le era costata tre settimane di 'stipendio', e anche così i suoi genitori avevano dovuto regalarle venti dollari per comperarla. "Non capisco perché voglia dimostrare a tutti i costi trent'anni," disse Vie, il padre di Cathy. "Ha un sacco di tempo davanti a sè." "Oh, è normale alla sua età," disse la madre di Cathy, Ruby, anche se sapeva benissimo che non era poi così normale. Cathy si lamentava che i ragazzi la infastidivano. "Non mi lasciano mai in pace!" diss~ una sera ai genitori, e non per la prima volta. "Guardate che lividi!" Cathy alzò una variopinta camicetta di nylon e mostrò un paio di lividi sulle costole. Barcollò leggermente negli stivaletti bianchi con la suola rialzata, incongruamente completati da un paio di calzettoni gialli che sarebbero stati meglio a una guida alpina. PatriciaHighsmith - 75

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==