raccontistranieri tè. Non ti accorgi che hai rovesciato la tua luna di miele?" Poi ci portò il menù: "È quasi l'ora di pranzo. Che ne pensate di tacos ripieni di fagioli, fagiani, cacciagione o cinghiale?" Lui ordinò dei tacos con cinghiale e li mangiò assorto. Io sorbii una minestrina di limone per lavarmi con acqua consolante. Il cielo era viola di calore. "Che altro posso servirvi?" ''E questa vecchia strega, perché così premurosa?'' chiese pulendosi i baffi pieni di salsa. Non sapevo come dirgli che le donne come me hanno sempre avuto una madrina fatata. Quella notte si ripetè lo stesso urlo, ma col passar degli anni si fece sempre più debole e raro. Diedi alla luce alcuni bisontini che fecero i loro primi passi vacillanti appoggiati al mio braccio. Ora che comincio a incanutire, il mio unico desiderio è di tornare alla casa in montagna e scendere nel bosco col mio cestino, camminare sotto gli archi degli alberi, le dense fronde, pestare i gialli e le ocre, scegliere il sentiero, affondare le mani nella terra, trovare i tartufi, sentire le bestioline che si annidano tra la fitta erbaccia. Ma è solo un'illusione, una favola che dovrò tentare di nuovo nella mia prossima incarnazione perché a tutti noi è data una seconda possibilità, non è vero? È giusto, dopo tutto, si può sempre ricominciare da zero, imbattersi in qualche altro animale, un unicorno per esempio, o un leone dalla testa appiattita come negli arazzi o un cigno come quello di Leda che faceva l'amore coprendola con le ali. O un cervo. Non mi deve sempre spettare un cinghiale, no? Una favola sì, perché si è fatto tardi e non mi sento più all'altezza di questo giostrare, io so solo che vissero tutti felici e contenti, facendo figli come tanti conigli, e il mago nella fretta si scorda la bacchetta, vuoi che di nuovo a raccontarla mi metta? (traduzione di Elettra Nerbosi) Elena Poniatowska (Parigi 1933, da padre polacco e madre messicana) è uno dei nomi di punta della cultura messicana contemporanea. Autrice di una celeberrima raccolta di te timonianze sul massacro degli studenti del '68 a piazza delle Tre Culture (La nochede Tlatelolco) e di importanti reportages spesso raccolti in volume, ha scritto· Hasta no verte, Jesùs mio, la biografia romanzata di una militante della rivoluzione del '1O, e i racconti De nochebienes ( 1979)e il breve romanzo epistolare su Diego e Angelica BeloIl QueridoDiego, te abraza Quiela (1983). Sta lavorando a un romanzo sulla vita di Tina Modotti. Questo è il suo primo racconto pubblicato in italiano, e altri ne pubblicheremo in futuro. © Elena Poniatowska. 74 - ElenaPoniatowska
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