Linea d'ombra - anno II - n. 5/6 - estate 1984

apertura Simone Weil Tre interventi degli anni di formazione a cura di Domenico Canciani Durante il 1983, a quarant'anni dalla morte, si è ripreso a parlare di Simone Weil (1909-1943), a confrontarsi con il suo non facile pensiero. Si è potuto verificare che, dal '50 ad oggi, la Weil ha avuto numerosi e disparati lettori, numerose e contrastanti letture. Pur con qualche notevole eccezione, si è trattato però di letture settoriali, prevalentemente agiografiche, o di scorribande alla periferia del suo pensiero, di letture-pretesto. Ora sembrano caduti, o per lo meno non appaiono più cosi compatti, gli steccati ideologici epolitici che intralciavano una lettura globale, rispettosa dell'intero itinerario weiliano. Questa nuova stagione di interesseper la Weil, può contribuire ad avviare o afar proseguire una paziente opera di ricostruzione storica, volta a liberarla dal personaggio che la nasconde o la imprigiona, per restituirla a se stessa e al suo tempo. Lungo questa direzione ha inteso muoversi la ricerca di D. Canciani, parzialmente pubblicata, sul finire dell'83, dalla Cleup di Padova col titolo Simone Weil prima di Simone Weil. Gli anni di formazione di un'intellettuale francese degli anni '30. Ora, in opuscolo a parte, come materiale d'appoggio a un corso universitario sugli intellettuali francesi negli anni '30, sta per essere presentata una breve silloge di testi inediti o minori, redatti dalla Weil tra il '27 e il '34 (Simone Weil avant Simone Weil. Fragments inédits et écrits militants, 1927-1934, transcrits et introduits par D. Canciani). Da questa silloge abbiamo scelto tre testi che possono documentare la precocità dell'apparire di alcuni fondamentali temi weiliani. Ricordiamo che le opere maggiori di Simone Weil sono state pubblicate in italiano dalle Edizioni di Comunità, e che presso l'Adelphi sono in corso di pubblicazione i Taccuini, a cura di Giancarlo Gaeta. Simone Weil - 5

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