poesia e anche le loro foglie cadranno, come i suoi compagni, macchiate, per il loro esitare, prematuramente di marrone. V "A lungo nell'acqua, spesso toccando il fondo presso la grande luce verde invitante del mare scoprii che la mia stanchezza era luce per il mondo. La terra non è terra se ho gli occhi fissi alla luna, la sua somiglianza colta nell'attimo trafitto della sua assenza - duplice, aperta a tutti gli uomini, infedele. Dopo tanti millenni, Circe, non sei stanca di mutare i porci in porci? Come posso piacerti, se non sono un uomo? Mi son fatto le ossa tetre nel sopravvivere - io che speravo di lasciare la terra più giovane di come ero venuto. La vecchiaia è la polvere che non riusciamo a staccare dalla scopa. La vecchiaia ci cammina sulla faccia - alla fine del tunnel, se si può credere alla fede, la nostra carne si farà più leggera.'' VI Penelope Ulisse s'avvicina in cerchi - né debolezza di figlio, 34 - Robert Lowell
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