raccontiitaliani dui organici inevitabili potrebbero essere impiegati come concime. Opifici e laboratori di pellicce sorgerebbero spontaneamente; una razionale conduzione degli allevamenti fornirebbe fl buon mercato energia, calore, carne, articoli da regalo, indumenti. Forse le mie sono utopie; se ne parlassi in giro ora sembrerei burlarmi di questa città desolata. Una massa compatta di persone oggi si è raccolta davanti al palazzo del governo. Reparti di soldati a cavallo erano in attesa dietro l'angolo del palazzo, ma non è successo, sul momento, nulla che provocasse l'intervento dei militari. La folla si è mostrata disciplinata ed urbana. Non appena il Capo dello Stato si è affacciato alla finestra, placando il lieve mormorio col gesto e col sorriso, la folla unanime ha rivolto al rappresentante del governo un discorso, parlando in prima persona. Il discorso sembrava recitato in coro: cantilenando ha toccato una moltitudine di argomenti. Soprattutto commovente è stata la parte che riguardava i disagi che la popolazione deve sopportare nella situazione presente, anche il presidente era visibilmente commosso e annuiva gravemente con l'occhio lucido, anzi, ad un certo punto si è girato verso l'interno della stanza come se non riuscisse più a trattenere le lacrime e ha fatto dei cenni a quelli dentro, quasi volesse dire: "Venite, venite anche voi ad ascoltare''. Così si sono affacciati anche la moglie e i figli, seppure quasi nascosti dall'oscurità della stanza. Poiché il discorso si prolungava, la moglie del presidente si è avvicinata al marito appoggiando il capo alla sua spalla. Egli allora ha circondato la vita della donna col braccio, pensosamente, sempre annuendo di tanto in tanto. Dei figlioli è parso che il più piccolo volesse raggiungere la madre, ma il maggiore lo ha trattenuto e poiché l'altro si divincolava si è chinato a parlargli nell'orecchio. Allora tutti e due sono rimasti composti in ombra. Non appena il discorso è finito, la folla si è dispersa lentamente; tuttavia man mano che si diradava, si sono cominciati a scorgere sull'asfalto dei corpi immobili, insanguinati: alcuni con la testa fracassata, altri, verosimilmente pugnalati alle spalle, altri, che dapprima erano parsi come issati sulle spalle dei compagni per vedere meglio, si rivelarono per cadaveri impiccati alle travi di sostegno dei cartelli pubblicitari. Smontati da cavallo, i soldati, conducendo gli animali per la briglia, hanno frugato i morti, guardando contro la luce i documenti insanguinati. Il Presidente ha chiuso le imposte della grande finestra di rappresentanza. Un vento freddo di tramontana spinge il giovane Antonio a cercare riparo in una birreria. Mentre, seduto al tavolo, aspetta il boccale, una prostituta si siede vicino a lui, chiedendo del fuoco. Antonio estrae dalla tasca dell'impermeabile una bustina di fiammiferi; mentre sta per accenderne uno, il proprietario della birreria si avvicina al tavolo e ingiunge alla donna, a voce abbastanza alta perché gli altri clienti senta196 - Lucio Zanasi
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