raccontistranieri - USA Toni Cade Bambara Il ragazzocol martello Fui contenta di sapere che Manny era cascato dal tetto. Avevo messo in giro la voce che mi ero beccata la febbre gialla, ma nessuno mi aveva dato retta, meno di tutti Dirty Red, che era venuto dritto a casa mia ad annunciare che Manny era caduto dal tetto e che adesso potevo anche smettere di nascondermi. Mia madre, che stava lavando, lasciò perdere, e si fece raccontare da Red tutta la storia. '' Andar sempre in giro coi ragazzi è già una brutta cosa", disse. "Ma attaccare anche briga con loro. E scegliere proprio il più matto di tutti". Correva voce che Manny fosse matto. Era stato lui a metterla in giro, la voce. Dire che si era cattivi non rendeva, serviva solo a scoraggiare un po' di gente. Ma dire che si era matti, be', era come dire ufficialmente a tutti di stare alla larga. E così Manny aveva messo in giro quella voce. D'altra parte, quando l'avevo chiamato come l'avevo chiamato e avevo detto un paio di cosine sul conto di sua madre, aveva fatto una faccia ... E mi era venuto in mente che forse sì, era proprio picchiato nel cervello. Ma non avevo mica aspettato di vedere se era vero. Me l'ero squagliata. E lui era rimasto seduto ad aspettarmi davanti a casa tutto il giorno e tutta la notte, senza nemmeno rivolgere la parola a quelli che andavano e venivano. Era restato là anche tutto il sabato, con sua sorella che gli portava panini di pasta di noccioline e bibite. Non so come aveva fatto per andare al gabinetto, perché tutte le volte che guardavo dalla finestra della cucina, era sempre là, allo stesso posto. E non si era mosso nemmeno la domenica. Avevo cominciato a pensare che fosse davvero matto. ''Tu non hai senso dell'umorismo, ecco il tuo guaio'', gli dissi. Lui alzò gli occhi, ma non disse niente. Tutt'a un tratto mi sentii veramente dispiaciuta per quella storia. Avrei dovuto continuare a picchiare le bambine nel cortile della scuola, o ad aspettare che arrivasse Frankie, per fare un po' di casino. Adesso invece dovevo darmi malata, quando c'era mia madre, perché mio padre mi aveva già preso il fucile ad aria compressa e l'aveva nascosto. Non so come ce l'avessero fatto salire, Manny, sul tetto. Forse l'avevano chiamato i piccoli Wakefield, quelli che tenevano i piccioni. Manny perdeva davvero la testa davanti agli animali malati o feriti o roba del genere. O forse Frankie era riuscito a .far salire sul tetto qualche ragazzaccia, e poi aveva detto a Manny di andar su con lui. Non so. Comunque, la passerella aveva perso tutto il cemento, e il tetto era sempre stato un po' in pendenza. E così Manny cadde giù dal tetto. Inutile dire che la febbre gialla mi passò - 180 - Toni CadeBambara
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