Linea d'ombra - anno II - n. 5/6 - estate 1984

raccontiitaliani infine, che si colpiva in fronte con la mano. "Helas" quasi gridò, subito attaccandosi al citofono. Non ci furono risposte. Sciascia entrò nell'ascensore. Era costernato. Percorse il corridoio quasi di corsa, a passi brevi e rapidi, e perciò 'più curvo, quasi in tal modo a garantirsi un equilibrio instabile e precario. C'era una porta semiaperta da cui trapelava della luce. Si fermò. Attese di udire qualche rumore, poi bussò. Non avendo risposte, cautamente scostò il battente e affacciò la testa. Vide un uomo nudo, disfatto e sanguinante. Giaceva sul pavimento, pareva fosse passato un ciclone sopra di lui. Era difficile capire. L'uomo non si muoveva. Vide sul tavolinetto il registratore con la spina già attaccata, pronto all'uso. Le cose commuovono per la loro tranquilla esistenza quotidiana. Di nuovo guardò l'uomo, e ritirò la testa. Lentamente chiuse la porta. Sebastiano Addamo (Catania 1925) ha pubblicato tra l'altro i romanzi// giudizio della sera (Garzanti 1974), Un uomo fidato (Garzanti 1978), Le abitudini e l'assenza (Sellerio 1982) e le raccolte di poe ia Significati e parabole (Guanda 1979) e Il giro della vite (Garzanti 1983). 152 - SebastianoAddamo

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