(2) Non si può fare a meno di rinviare a un procedimento caratteristico anche di Montale. (3) li sostantivo è stilema ricorrente: «Se no gli si spacca il cuore» (Cina); « Legò quel rosso del cuore» (Bandiera); «Lei col cuore già alle gambe» (I fornicanti); «A lei versando il cuore» (Se fosse qui); fino ad imporsi come titolo in // cuore, dove rintocca due volte in rima nello spazio di cinque versi: «quelli / Che ebbero per casa solo il cuore» e « il cuore / Che lentamente si crepava e null'altro» («spaccacuore» già disse Giudici di Milano). (4) Segue la parodia di un venerabile t6pos classico: «Ma le mie mani erano aria/ Non ti potevano tenere / Del sogno restò oltanto / Un sale di lacrime vere». (5) Nel quale la sostantivazione di voci avverbiali è paraJlela, ad esempio, all'impiego di «futuro» come aggettivo: «E il muro al quale finirà / Gli cresce alle spalle futuro» (Guerra); «Alzami al punto alto dov'è futuro / Il salto al più rischioso vero» (Radianze). (6) «Cercando cercando cercando / quel vecchio qualcosa», dice Pascoli in li sonnellino. (7) Riguardo al problema di «chi, pur espertissimo della lingua straniera di cui si serve la poesia da tradurre, non lo sia altrettanto in quella lingua straniera in grado ulteriore (o lingua strana, tout court) che è la "lingua poetica" in cui la data poesia consiste»; o alla norma per cui «la lingua poetica (lingua strana) di una poesia si determina come tale fondamentalmente in funzione della lingua nazionale o comune di cui si serve e da cui attinge una ricchezza di materiali ed effetti [... ] che concorrono attivamente e interattivamente, insieme ad altri fattori quali la prosodia o la rima, a quel farsi strana (ossia poetica) che è sua unica raison d'etre». Con questa messa a punto non può non concordare chi ricorda come in termini sostanzialmente, se non formalmente, analoghi Pascoli definisca - sulla traccia di Max Mtiller - la sua categoria di lingua letteraria come lingua morta: organismo artificiale da rivitalizzare attraverso un modello allofono, e tuttavia finalizzato a rimettere in moto il «quid speciale e intraducibile» che compete alla !ingua nazionale. (8) Può servire da modello questa quartina di Via Stilicone: «Come la fronte di chi stando/ NUOVIEDITORI, GIOVANIAUTORI. Claudio Lo/li L'INSEGUITORE PETERH. Una metafora coinvolgente sul destino d'un 'intera generazione Presentazione di Goffredo Fofi L. 7.500 Gilberto Severini SENTIAMOCI QUALCHVEOLTA Un romanzo ~pistolare redatto a una sola voce, tenero e inquieto Presentazione di Pier Vittorio Tondelli L. 7.500 ' Calabrese, Ferretti, Fofi, Fortini, Paolini, Porta ILSUPERLIBRO Conversazioni, proposte e polemiche sul romanzo di successo. A cura di A. Cadioli e G. Peresson L. 9.000 VERSO Collana di poesia e critica diretta da G. Garufi e R. Pagnanelli: POESIAETRADUZIONE Sui problemi metodologici e teorici della traduzione di poesia L. 9.000 CODICIDELLAPOESIA EDELLOSCRIBA (Imminente) il lavoro editoriale casella postale 118 Ancona telefono 071/22355
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