raccontiitaliani Lanfranco Caminiti Orecchiomagico I Dovrebbe arrivare da un momento all'altro. Gli accordi almeno, erano questi. Una settimana fa. Ma finora non mi ha mai dato un bidone, non vedo perché dovrebbe cominciare adesso. Proprio oggi. Ma no. Se può fare la cosa la fa, se non può te lo dice, e amici come prima. A meno che. Ma no. Me l'avrebbe mandato a dire con qualcuno, avrà pure qualcuno di cui fidarsi. Lo sa lui che io una settimana senza non ci resisto. Giuda cane, quand'è che arriva? Sono già cinque minuti fuori orario, neanche dei regolamenti militari puoi star sicuro in questo paese di merda. Dovranno farlo 'sto cambio. E poi lui ci ha il suo interesse con me, sarà poca roba ma è sempre qualcosa, si toglie lo sfizio e se lo ripaga. A gratis. Faccio quattro passi avanti e quattro passi di ritorno sui primi. Dicono serva a sfogare; a me cresce sempre il nervosismo, non mi ci abituo. Mi venivano gli sgrisoli a sentir strusciare quei quattro passi avanti e quattro indietro di notte, quando ancora tenevo gli occhi spalancati per lo stupore e qualcuno aveva gli occhi insonni perché non ci si abitua. Scarpe zoccoli mocassini, perfino le pantofole felpate ero capace di sentire tanto i nervi mi ingrossavano il rumore. Tloc tloc tloc tloc in avanti, tlac tlac tlac tlac indietro, il suono cambia secondo la direzione. Chissà chi monterà su di nervi adesso a sentire il mio passo? Nessuno, via. È quasi giorno. E poi, non ho ancora nelle gambe il suono sinistro da ergastolano. Pesante, strascicato, soffocato, lento a morire lento. Ah, potresti indovinare gli anni di condanna a sentire il passo. Ognuno quando entra ci ha il suo, certo. Non si nasce mica tutti con il passo uguale, e c'è il carattere dentro, puoi leggerci come nelle linee della mano. Ci puoi azzeccare anche il reato per cui sta al gabbione, ma ci vuole l'orecchio fino, voglio dire ci vuole l'orecchio addestrato, perché non si nasce mica tutti con l'orecchio uguale, e in galera l'orecchio buono ti viene col tempo. Ci sono quelli che camminano svelti, puoi star sicuro che sono pivelli. Ci sono quelli che camminano veloci, agili, e ci 'metto cinquanta a uno che stanno dentro per rapina. Se senti un passo fermo, un piede dopo l'altro, beh ragazzo, allora stai ascolLanfranco Caminiti - 35
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