Linea d'ombra - anno II - n. 4 - febbraio 1984

apertura patto che sia lui a immaginarla, a avere almeno qualcosa da immaginare in esse. E anche l'uomo. Un fantasma fotografato non è.più interessante di una caffettiera. In generale la cinematografia orientata verso il romanzo, il racconto o il teatro è profondamente antipedagogica. Essa contribuirà a istupidire il mondo, preparando nuove generazioni che non sappiano vedere nè sognare. Quando in Europa ci saranno dittatori con senso comune, gli ergastoli pulluleranno di cineasti. (Questo, evidentemente, era un modo di dire di Juan de Mairena per impressionare i suoi alunni).· * * * (Sulla politica) Ricordiamo di nuovo il consiglio machiavellico che Machiavelli dimenticò: "Cerca che il tuo nemico non abbia mai ragione. Che non l'abbia contro di te. Perché l'uomo è l'animale che combatte con la ragione; voglio dire, che assale con essa. Dio ti liberi dal morso di un bruto carico di ragione". * * * ...Cercate soprattutto di non far morire la lingua viva, che è il grave pericolo delle aule. Di scrivere, per ora non se ne parli. Questo verrà più tardi: non tutto merita di essere fissato sulla carta. Nè è opportuno che si possa dire di voi: Dicono tante sciocchezze ma come le sanno scrivere bene! * * * Meditate di preferenza sulle frasi più volgari, che di solito sono le più ricche di contenuto. Osservate questa, così cordiale e benevola: "Sono contento di vederti in buona salute". E questa, di carattere metafisico: "Dove andremo a finire?" E quest'altra, così ingenuamente blasfema: "Cento di questi giorni". Dovete approfondire le frasi fatte prima di volerne fare di migliori. * * * L'albero della cultura, più o meno frondoso, sui cui rami più alti può darsi che un giorno vi arrampicherete, non ha altra linfa che il nostro proprio sangue, e solo per caso potrete trovare le sue radici nelle aule delle nostre scuole, Accademie, Università, ecc. E non ve lo dico per curare in anticipo la solenne tristezza delle aule, che un bel giorno vi potrebbe assalire, col consiglio di non entrarvi. Perché io non penso che la cultura, e tanto meno la sapienza, debba essere necessariamente allegra come un gioco. È possibilissimo che i bambini, nei quali il gioco sembra essere l'attività più spontanea, giocando non imparino nulla; neppure a giocare. 18 - Antonio Machado

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==