bottega Lena e quella, orribile, di Catherette, non voleva collegarsi all'idea di "impiccagione" che lo stava aggredendo da ·ogni parte. Grazie a quell'atto, opererà in sè stesso i collegamenti; perché? Pet poter impiccare Lena? Da tempo tutto ciò è maturato in lui. Evidentemente in un atto simile può celarsi tutto un groviglio di impulsi velenosi: il dito nella bocca ha anche il carattere di un atto sessuale, ecc. ecc. Sono possibili diverse interpretazioni; ciò che mi importa è che esistano atti che compiamo non per motivi esterni, ma perché c'è in noi la necessità di aprire loro la strada a certe associazioni, a una certa organizzazione della realtà. In Cosmo cercavo di isolare la corrente profonda della Forma, per farla apparire in quanto tale, simile a un fiume nero che segue il proprio corso, opaco e tumultuoso, e che nasconde potenzialità sempre rinnovate, insondabili. Per me si trattava all'inizio di un'opera estremamente drammatica, e penso che nel futuro apparirà tale... quando la nostra percezione diretta della Forma come forza creatrice si sarà consolidata. Comprenderemo allora quanto il suo dinamismo sia terribile. Le avventure con la Forma sono innumerevoli. In una capitolo comico di Ferdydurke intitolato "Introduzione al Filimor foderato d'infanzia", cito dei casi come la "lussazione fisica", la "giovinezza infraumana". Sarebbe interessante che qualcuno si desse la pena di classificare tutte le mie avventure con la Forma. Forse vi scoprirebbe delle regole che non conosco. Per quanto mi riguarda, mi lascio condurre dall'immaginazione, le classificazioni non mi divertono. Ma è molto difficile cogliere il significato di questi particolari, che compaiono sempre in un certo contesto, su premesse proprie. Infilare il dito nella bocca di un cadavere, è forse un atto "illecito" quanto l'impiccagione del gatto accaduta prima? No, perché di fronte al cadavere non è più lo stesso uomo, è già "dall'altra parte", dalla parte della creazione cosciente. Con il gatto, si trattava di un tentativo oscuro e maldestro. Ora sa di cosa ha bisogno: temerario, si vuole capace dell'impiccagione di Lena. D.R. - Le sembrano convincenti le analisi delle Sue opere da parte di certi critici di tendenza strutturalista? W.G. - Non troppo. D.R. - Ho letto recentemente un'analisi molto approfondita di La pornografia. Il suo autore sostiene che il personaggio principale di La pornografia è Skuziak, il ragazzo di campagna che Frédéric uccide all'ultimo momento, quasi gratuitamente, senza motivo. Dice che si tratta della Sua migliore riuscita, e che in quel caso Lei va oltre la forma del romanzo, che viene inserito in una dimensione nuova. Lei introduce l'azione di scrivere il romanzo all'interno del romanzo che sta scrivendo. 152 - Witold Gombrowicz
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