Linea d'ombra - anno II - n. 4 - febbraio 1984

narrativae poesia Ti prego portami a casa. Ma non c'erano più case, nè dottori, non potevo farci nulla. Coprii il suo corpo nudo e la tenni tra le braccia pér sette ore. A tarda notte gridò ancora, Madre, Madre, e mi mise un braccio intorno al collo, un braccino freddo. Dissi, Ti prego dì ancora Madre. Ma quella fu l'ultima volta. Coro Quando le stelle lanciarono i loro dardi, E inondarono il cielo di lacrime, Sorrise,Egli nel vedere la Sua opera? Colui che creò l'Agnello creò anche te? SEI Uomo Due grandi nazioni schierano i loro alleati e si preparano alla guerra. Due grandi nazioni nate da rivoluzioni, da visioni generose di un mondo nuovo reso migliore nella libertà e nella giustizia. Non affidato da Dio ai Re ma reso nuovo da uomini. Donna Può il mondo redimersi distribuendo il potere tra gli uomini? Uomo Una nazione tiene prigioniere le menti del suo popolo, l'altra fa razzia nel mondo intero, una libertà sorretta dall'avidità. Si proclamano i nomi di Lenin e Jefferson, le visioni sono dimenticate. Lo Stato designa i suoi nemici, le burocrazie diffondono le sue facili bugie. Gli alleati, servili o costretti, prendono posizione. Il culto delle armi contamina ogni mente, la pietà è derisa, ogni rapporto distorto. La guerra è invocata dai governi nel nome del popolo. 142 - fan McEwan

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