Linea d'ombra - anno II - n. 4 - febbraio 1984

raccontistranieri far società. E così l'oste si consolò di aver perso la locanda e si stabili in città. Così ebbe almeno il vantaggio di poter pregare ogni giorno in comune con gli altri ebrei. Ora torniamo a Zìrele con la quale abbiamo cominciato. Le tornò in mente che lssachar Shed aveva predetto il ritorno di Làsunka e andò a trovarlo per dargli la bella notizia e anche per comperare una granata. Ma lssachar l'accolse burbero: "Di dove vuoi che tiri fuori delle scope? Dai peli del tuo mento o dai tuoi cernecchi? Tutte le scope che avevo le ho vendute perché a causa di Làsunka si è levata tanta polvere da riempirne tutte le case di Shvush". E torniamo infine a Reb lsrael Shelomò. Guardava con tenerezza Làsunka che mangiava, ma perché non montasse in superbia le diceva: "Briccona! Non ti verrà per caso in mente di correr di nuovo dietro alle tue frasche!" Ma Làsunka non scappa più, perché ha capito che tutti i piaceri a cui si è data durante quel mese che chiamano Marzo, non valgono un'ora sola della serenità che gode in casa di questo ebreo, davanti a una ciotola di latte, in una cucina che abbonda di budella di polli e di pesci. Làsunka avrebbe anche dimenticato volentieri tutta l'avventura, ma certe volte, proprio quando, compunta, rifletteva sui suoi trascorsi, le tornava il ricordo delle gioie gustate e tirava fuori la lingua setolosa socchiudendo gli occhi con una specie di sorriso. Pian Piano mise su pancia, rinunciò alle scappate giovanili e alle indagini temerarie come quella delle due giusdizioni e simili. Perdette un po' della sua agilità, ma non cessò di far terrore ai topi, che più d'una volta rimasero privi di sensi ad un suo miagolio. In capo a novantatre giorni mise fuori alcune bestiole minute e per lei strane. Non passò molto che crebbero, deliziando chi le guardava con le loro movenze leggiadre. Làsunka le allevò bene e le addestrò al loro compito, cioè a dar la caccia ai topi, per il bene di Shvush, metropoli delle perline d'avena, che non han pari in tutto il Sacro Romano Impero e manco dire in tutti gli altri regni e imperi. 114 - S.l. Agnon

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