Linea d'ombra - anno II - n. 4 - febbraio 1984

raccontistranieri to dalle mani del Santo Benedetto, e che, se accende la stufa e scalda la casa, è per virtù della luce di Dio. Ester Malca pensava: "Quando torna Israel Shefomò dal beth-ha midrash (I), se non trova Làsunka non tocca più cibo, perché un pasto di cui Làsunka non abbia parte, per lui non ha sapore". Zìrele s'avvede del malumore di Ester Malca, ed esce in istrada ad informarsi daì passanti se hanno visto Làsunka. In piedi davanti alla porta, ad ognuno che passa ripete: "Avete visto Làsunka?" In breve tutti sanno che Làsunka è scappata. E c'è chi dice scherzando: "Adesso Reb lsrael Shelomò dovrà nutrire i topi con l'afikòmen" (2). E c'è chi si stupisce che sia scappata proprio l'antivigilia del sabato, quando la cucina è piena di budella di polli e di pesci. Ma tutti son d'accordo nel dire: "Zìrele, sta tranquilla, lascia tempo al tempo. Come quell'ebreo, impiegato del dazio, che ebbe ordine dal signore del luogo di insegnar a un cane a leggere le preghiere ... - Se rifiuto - dice - mi uccide subito. Se chiedo tempo, o muore lui, o muoio io, o muore il cane -. Così, Zìrele, o muori tu, o muore Làsunka, o muoiono i nemici d'Israele". Intanto capitò li i.ID oste di villaggio, che soleva ospitare nella sua locanda i più santi wddiklm (3). Per sua sfortuna il signore del luogo aveva ricevuto un'offerta più lta per l'appalto della locanda, e stava per togliergli casa e sostentamento. Venne in città a pregare Reb Israel d'intercedere in suo favore. Poiché accoglieva nella sua locanda gli zaddikim senza compenso, un po' della loro saggezza e devozione era entrata anche in lui. Sente che tutti parlano di Làsunka motteggiando, e dice: "Non c'è da scherzare! Voi non sapete che cosa sia stata Làsunka prima di essere gatto! Forse in un'altra vita era servitore di Reb Shelomò, che lo tiranneggiava. Dopo morto era destinato a tornare in questo mondo, perché - dice la Ghemarà - chi maltratta il suo prossimo non sarà introdotto davanti al Santo Benedetto (Shabbat 149). Scese in terra e rivisse in un gatto, perché Reb Shelomò, che ha una predilezione per i gatti, riparasse in lui il torto fatto al servitore. Ora il termine è compiuto e Làsunka è scomparsa, e non c'è scopo a cercarla". E ognuno diceva la sua: "Un graffio di Làsunka per ogni soldo che Reb lsrael è pronto a dare a chi gliela riporta!" Oppure: "Cercatela sui 106 - S.I. Agnon

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